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Elezioni regionali. Il record di astensioni e la battuta d’arresto del Pd sono un forte monito: se non si ascolta la voce delle famiglie i consensi al governo possono solo crollare

Ostenta sicurezza, ma tradisce nervosismo, all’indomani delle elezioni regionali del 31 maggio“Si tratta di un risultato molto positivo – afferma il premier Matteo Renzi, unendosi al coro dei politici di ogni provenienza pronti a dichiararsi vincitori di questa tornata elettorale –. Andiamo avanti dunque con ancora maggiore determinazione nel processo del rinnovamento del partito e di cambiamento del Paese”. Ma è lo stesso Renzi a commentare così quanto accaduto in quelle regioni in cui il Pd ha fatto harakiri“Così non si può andare avanti – ha tuonato –. Dobbiamo fare meno compromessi al ribasso, sennò il popolo del Pd non ci capisce, cosa che è stata ampiamente dimostrata da queste elezioni.

Nepal. Da Salerno a Kathmandu: sono i più piccoli ad aiutare i loro “compagni”

In Nepal è suonata domenica la campanella del ritorno a scuola. Ma per moltissimi alunni non esiste più una scuola dove tornare. Così 14 mila alunni sono rientrati in aule temporanee realizzate con materiali di fortuna: lamiere, bambù o teli di plastica. E loro sono i “fortunati”: perché circa un milione di bambini continueranno a sognare quaderni, libri e banchi. Quegli stessi banchi da cui però i loro compagnetti italiani, precisamente della scuola secondaria di I° grado A.Balzico di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, mandano un messaggio concreto di solidarietà.

Papa Francesco: “Le famiglie, piccole fiaccole in un mare di morte, mostrino al mondo la vera accoglienza”

“Da allora purtroppo non è cambiato molto: troppe persone ancora sono annegate nel Mediterraneo, e ancora si continua a parlare di emergenza, mentre in realtà il fenomeno va affrontato con un piano ampio e articolato. L’ha scritto Papa Francesco nel suo messaggio di saluto ai partecipanti all’incontro “Dov’è tuo fratello? Famiglia e immigrazione”.

Giustizia lumaca, indifferenza, sfiducia. Ecco perché crollano le adozioni in Italia

«Dal 2004 ad oggi, le domande di disponibilità da parte di coppie italiane all’adozione internazionale sono passate dalle 8.274 del 2004 alle 4.015 presentate in 25 tribunali italiani su 27 nel 2014»: a rendere pubblici questi dati è stato Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., l’Associazione Amici dei Bambini che è ente accreditato di punta per l’accoglienza internazionale.