Un ‘trasloco’ a costo zero, ma con benefici enormi. Se le adozioni internazionali diventassero competenze del Ministero degli Affari Esteri (MAE), il pianeta della cooperazione internazionale e delle adozioni sarebbe rivoluzionato. Un bell’investimento per il futuro dell’Italia e il suo ruolo nella comunità internazionale.

Solo qualche mese fa, Amici dei Bambini conduceva la prima missione in Siria, per verificare la realizzabilità di interventi umanitari nella provincia di Idlib. Ora, con l’arrivo della volontaria espatriata sul campo, Ai.Bi. è diventata pienamente operativa. Sono infatti in fase di consegna nuovi rifornimenti medici per le 4 cliniche con cui Ai.Bi. collabora.

Battaglia politica e sociale in Spagna attorno al tema dell’aborto. In particolare lo scontro si è sviluppato nelle ultime settimane a proposito della proposta di legge di riforma sull’interruzione di gravidanza. La possibilità di ricorrere all’aborto dovrebbe essere limitata solo ai casi di stupro acclarato o di minaccia medica certificata per la salute della madre.

Uno sguardo sul futuro della cooperazione internazionale verrà dato venerdì 14 febbraio a Milano nell’ambito dell’incontro intitolato “La cooperazione internazionale che verrà”. Il convegno rappresenta un’occasione di confronto tra aziende, fondazioni e Università da un lato e mondo politico e istituzionale dall’altro.

Riportiamo una nota congiunta degli Enti autorizzati alle adozioni internazionali, tra cui anche Amici dei Bambini, relativa alla decisione del Miur di sospendere la circolare 338 che prevedeva la possibilità di deroga all’obbligo scolastico per gli alunni adottati.

Sarà un San Valentino particolare quello del 2014 per più di 20mila fidanzati che si ritroveranno a Roma per una speciale udienza di Papa Francesco. Il Pontefice incontrerà le coppie di fidanzati che hanno scelto di sposarsi nei prossimi mesi, provenienti da 28 diversi Paesi del mondo.

Le adozioni di bambini ucraini nel 2013 risultano dimezzate rispetto a quelle di 12 anni prima. Lo dicono le statistiche ufficiali pubblicate nella repubblica ex sovietica. In particolare, il calo dei minori adottati è da addebitarsi al netto ridimensionamento delle adozioni internazionali che, ancora nel 2006, prevalevano su quelle nazionali.