Other News

“Il fallimento dell’inserimento scolastico può compromettere l’integrazione sociale e comunitaria”

Le adozioni sollevano nuove sfide e per affrontarle è importante condividere le buone esperienze e le azioni messe in campo finora”. Lo ha detto la vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti nell’ambito del seminario “L’impegno delle famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l’inserimento e l’accoglienza a scuola”, tenutosi il 23 gennaio nell’Istituto degli Innocenti a Firenze.

“L’accoglienza è la risposta alla globalizzazione dell’indifferenza”

Un appello per l’accoglienza dei migranti è giunto dal patriarca di Venezia Francesco Moraglia, in seguito alla reazione contraria, o quanto meno “fredda”, di molti Comuni veneti alla richiesta di disponibilità a ospitare una parte dei profughi giunti nell’ultimo periodo sulle coste italiane.

Leggi anche Il Mediterraneo è sempre più un cimitero: 20mila morti in 20 anni >> | Barcone di 200 migranti soccorso a sud di Lampedusa

Dati CAI 2013: perché le famiglie “fuggono” dall’adozione? La mancata risposta degli Enti Autorizzati e l’errata interpretazione della CAI

Fra i dati che balzano all’occhio, scorrendo i dati relativi all’andamento delle adozioni internazionali nel 2013, c’è la vera e propria “fuga” delle famiglie adottive. Negli ultimi quattro anni, si è registrato un drastico calo delle coppie che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori stranieri: quasi un migliaio.

Adozioni internazionali: un primo sguardo ai dati del 2013. Crisi confermata, calano le coppie (-7,2%) e i minori adottati (-9,1%)

Dalla Commissione per le Adozioni Internazionali giungono timidi segnali di vita: sul sito istituzionale, è infatti comparso un estratto del rapporto statistico annuale contenente i dati delle adozioni per l’anno 2013La crisi c’è, ed è confermata: durante lo scorso anno, si è registrato infatti un calo del 9,1% nel numero dei minori adottati, per una flessione complessiva di quasi il 32% in 4 anni.