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Indagine sulle famiglie adottive del 2012

La CAI anche quest’anno, sempre in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze, propone alle famiglie che hanno realizzato un’adozione internazionale nell’anno 2012, un questionario per la rilevazione delle loro esperienze durante il percorso adottivo.

Vacanze pre- adottive: una nuova possibilità?

In Io donna del 1o agosto, Ai.Bi., uno tra i maggiori enti accreditati presso la Commissione Adozioni, promuove le vacanze preadottive in Italia di bambini colombiani grandicelli e, a sostegno della propria tesi, cita come precedente positivo quello dei soggiorni terapeutici post Chernobyl, seguiti, a suo dire, da molte adozioni di orfani già grandi.

Nella nostra testa si è già riscatenato il vulcano!

Dunque,in questi giorni siamo stati contattati dai servizi. A metà settembre ci vogliono incontrare. Ci chiediamo:cosa vorranno da noi? L’avventura con Chicca è ormai terminata  e noi non abbiamo nessuna intenzione di lasciarci convincere a tentare per l’ennesima volta quest’affido iniziato male e finito peggio!

Una legge per il sostegno a distanza

Truffe e raggiri sono un ricordo del passato, seppure non troppo lontano. Sul sostegno a distanza, però, continuano ad addensarsi le nubi dell’incertezza. Pensare che la generosità degli italiani, nel settore, è a dir poco commovente: un milione e mezzo di persone ricorrono a questa particolare forma di adozione.

Adozioni internazionali. Russia: relazioni post adottive fino alla maggiore età

Ulteriore passo per complicare le Adozioni Internazionali. Dal 3 settembre entra in vigore una legge che impone nuovi obblighi per gli enti autorizzati e per le famiglie.  Le scadenze si fanno più stringenti. Nei primi tre anni dopo l’adozione, vanno inviate alle autorità russe obbligatoriamente cinque relazioni, non più quattro. Poi va spedita una relazione ogni due anni fino al raggiungimento della maggiore età degli adottati.

Il rito della benedizione delle adozioni. Don Chiodi: “La doppia fiducia dell’adozione”

«Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato». E' questa la formula con la quale i genitori adottivi proclamano davanti all'assemblea e a Dio la volontà di accogliere quel bambino che porta già il loro nome come proprio figlio.

Il significato del rito della benedizione delle adozioni lo spiega don Maurizio Chiodi, teologo e padre spirituale del Movimento delle famiglie Ai.Bi.

Una casa per il Sostegno a Distanza: Ministero Affari Esteri o Affari Sociali?

Il Sostegno a Distanza attualmente rientra tra le competenze del Ministero degli Affari Sociali. Ma intanto, oltre che cooperazione, il SaD è anche una forma di ‘educazione allo sviluppo’ , entrambe le competenze sono sotto  la direzione del Ministero degli Affari Esteri (Mae): quindi  assegnare il SaD al Mae vorrebbe dire restituirlo alla sua legittima competenza.