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Verso la gratuità delle adozioni internazionali: dal 1 gennaio 2014 solo chi potrà, pagherà i costi della procedura adottiva. Istituito un “fondo per l’accoglienza”

Un atto di giustizia deve poter essere gratis. E non c’è giustizia più grande che dare un papà e una mamma a un bambino abbandonato. «Se tutti ne fossero convinti, la gratuità delle adozioni per le coppie meno abbienti sarebbe già legge», dice Marco Griffini,  presidente Ai.Bi. Ma visto che non si può più aspettare, perché l’emergenza abbandono è sempre più drammatica, Amici dei Bambini intende anticipare la riforma, dal 1 gennaio 2014, facendo affidamento solo sulle proprie forze.

“Non esistono adozioni impossibili, esistono solo adozioni che richiedono più impegno, più speranza e preghiera”

E’ difficile ‘vedere’ 168 milioni di bambini abbandonati, ma dietro i numeri ci sono storie che da sole parlano. Sono i casi difficili accaduti nell’ultimo anno di lavoro di Ai.Bi. I nomi sono di fantasia, tutto il resto è verità. Le racconta a Gabicce, con la voce rotta dalla commozione, Irene Bertuzzi, responsabile Adozioni internazionali.

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Le vere emergenze hanno bisogno di interventi immediati, ma non “di emergenza”. E’ una rincorsa inutile tamponare con soluzioni parziali e provvisorie. Occorre avere una visione, per salvare il presente, ma soprattutto cambiare il futuro, con la forza delle idee. E’ da questa premessa che parte la settimana di studio e formazione di Ai.Bi. Amici dei Bambini, a Gabicce Mare, dal 24 al 31 agosto.

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Sostenere un bambino o una comunità, dando non solo un contributo materiale continuativo, ma creando una relazione. Le famiglie che aderiscono al SaD ogni anno sono 1,5 milioni per un totale di 500milioni di donazioni private. Un bene enorme e una risorsa da difendere, promuovere e far maturare. Ma occorre chiarezza e soprattutto trasparenza, efficacia e garanzie nella gestione dei fondi.

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“Per cominciare: parliamo di AFT, Accoglienza Familiare Temporanea, e non di Affido”: è la prima, ferma dichiarazione di Cristina Riccardi, esperta di tematiche di affido e consigliere di Ai.Bi. Amici dei Bambini con delega all’affido familiare. “I nomi sono importanti e cambiano la prospettiva e la sostanza dei contenuti!”.