minori stranieri non accompagnati, le pratiche per i tutori volontari

Alle prime regole nostro figlio adottivo reagisce manifestando paura nei nostri confronti, perché?

Buongiorno Ai.Bi.,
siamo rientrati a casa con nostro figlio David da 8 mesi, quando è nata la nostra FAMIGLIA. David è un bambino affettuoso, sempre desideroso di attenzioni, ma piuttosto vivace. Non sta mai fermo, corre, gioca, insomma è in continuo movimento sempre alla scoperta. Per i suoi 5 anni è molto curioso. Finora siamo stati sempre molto accondiscendenti per paura di ferirlo o creargli delle insicurezze, ma ora ai primi paletti e regole, a volte, reagisce come se avesse paura di noi?

Avete consigli?

Grazie, Paola e Franco

Cari Paola e Franco,

che i bambini mettano alla prova mamma e papà non è una novità. Lo fanno per capire quali sono i confini e fin dove possono spingersi, a maggior ragione nel caso di un’adozione.

Siate sereni, prima o poi bisogna pur iniziare a mettere dei paletti e delle regole, l’importante è farlo gradualmente e con buon senso e amore, che non vi manca.

Avete notato degli atteggiamenti di paura, scrivete.

Ebbene, un bimbo che vive le sue esperienze di cambiamento, di scoperta del mondo, di crescita, con curiosità, ma anche con paura.  In un bambino adottivo spesso tale paura si accentua, anche nella manifestazione, e si affianca ad altre peculiarità proprio dell’età e dell’esperienza di vita.

Molto spesso intervengono le paura del giudizio e di rifiuto da parte dei genitori, la paura – come dicevamo – di vivere un secondo abbandono, di non essere accettato realmente ed amato per ciò che è, la paura di non corrispondere alle attese degli adulti e soprattutto di mamma e papà.

Se, però, le reazioni di David vi sembrano eccessive o generano in lui delle situazioni di disagio allora è bene parlarne con un esperto per andare a fondo e trovare gli strumenti e le risorse giuste.

Saluti,

Irene Bertuzzi