Quando termina un progetto di sostegno a distanza, i sostenitori possono scegliere una nuova iniziativa a loro piacimento?

Buongiorno a tutto lo staff SaD di Amici dei Bambini,

oggi mi è arrivata una vostra lettera con cui mi informate che il progetto da me sostenuto in Kosovo è terminato e con cui mi suggerite di continuare con un altro progetto. Premettendo che sono molto felice dei progressi fatti in Kosovo che è ora in grado di camminare sulle proprie gambe, vi chiedo se è possibile che il mio contributo di 300€ venga destinato al progetto emergenza Siria “Non lasciamoli soli”. Sono molto colpito da quanto sta succedendo in Siria negli ultimi tempi e vorrei tanto dare il mio piccolo contributo per i bambini siriani.

Grazie per tutto quello che fate per i bambini in difficoltà,
Mario

Gentilissimo Mario,

quando abbiamo una valutazione finale, sia che si tratti di un Sostegno a Distanza – come in questo caso – sia che si tratti di un’ Adozione a Distanza, provvediamo ad inviarla al sostenitore con la proposta di un nuovo abbinamento che può essere confermato o meno dal sostenitore.

Rispondendo alla Sua domanda, Le confermiamo che la sua donazione verrà imputata sul progetto che più sente vicino; provvederemo, quindi, a sostituire il Sostegno a Distanza Kosovo con il Sostegno a Distanza Siria.

In Siria la guerra civile ha creato una crisi umanitaria senza precedenti, distruggendo intere città e villaggi. Sono più di 13,5 milioni le persone che a causa del conflitto e dei continui bombardamenti, con l’uso anche di armi chimiche, hanno dovuto spostarsi da una provincia all’altra, pur di non lasciare la Siria e sfidare il mare nella speranza di arrivare sulle coste europee. Di questi quasi 6 milioni sono bambini che hanno bisogno di aiuti umanitari urgenti.

Piccoli malnutriti, testimoni di massacri, spesso usati dagli eserciti in combattimento come scudi umani: un’intera generazione di siriani rischia di andare perduta per sempre.

I sistemi scolastico e sanitario sono ormai al collasso. Circa 700 operatori sanitari sono stati uccisi dall’inizio del conflitto e oltre il 50% delle strutture sanitarie sono state danneggiate o distrutte durante i combattimenti.

Con il suo Sostegno a Distanza Siria potremo dare continuità ai nostri interventi in Siria e garantire cure mediche ai piccoli siriani vittime della guerra. In particolar modo realizzare il primo ospedale pediatrico dentro la roccia e sostenere il forno mobile L’ospedale sarà raggiungibile da circa 450.000 civili e offrirà servizi di emergenza, di pediatrica, ginecologia e ostetricia a 300 pazienti al giorno. Il forno mobile darà il pane a più di 18.000 sfollati in fuga dalle città bombardate.

Grazie di cuore, dunque, per stare al nostro fianco anche in questa nuova mission al fianco dei bambini siriani

Carlotta Pacione

Ufficio SaD Amici dei Bambini