Rapporto CAI: la fuga dall’adozione internazionale.

Il rapporto della Commissione Adozioni Internazionali relativo al 1° semestre 2010 purtroppo evidenzia un dato temuto: il crollo dei decreti di idoneità per le adozioni internazionali emessi dai tribunali minorili.

Al 30/06/2010 sono giunti alla Commissione 1.553 decreti e per fine anno si prevede di arrivare, a meno di variazioni positive, all’incirca a quota 3.000.

Questi dati evidenziano un crollo tendenziale del 30% rispetto al 2009 quando i decreti di idoneità sono stati 4.377; il divario si fa ancora più grande (40%) se viene preso in esame il dato del 2008 che aveva registrato 5.030 decreti.

Un’analisi che viene confermata anche dall’indagine condotta da “Ai.Bi. News” sulla crisi delle adozioni internazionali e sul crollo dei decreti di idoneità emessi dai Tribunali per i Minorenni alle aspiranti coppie adottive.

Uno dei casi più significativi è quello del Tribunale di Roma: nel 2007 erano stati 630 i decreti emessi dal Tribunale per i Minorenni della capitale, 545 quelli rilasciati nel 2008 e 165 del 2009. Un crollo ancora più preoccupante rispetto a quello che si è avuto a Bologna e Firenze. Nel capoluogo emiliano si è registrato un sensibile calo delle idoneità, (da 400 a 229 decreti in 4 anni), anche dalla Toscana è arrivata una secca battuta di arresto (dal 2006 al 2009 siamo passati da 616 decreti di idoneità concessi nel 2006 ad appena 341 nel 2009).

Dal rapporto statistico della CAI emerge un altro dato che desta preoccupazione: le coppie in possesso di decreti di idoneità emessi nel periodo 2006-2009 che non hanno mai conferito l’incarico ad un ente autorizzato sono state 7.731 a fronte di 21.279 decreti di idoneità emessi. Ciò significa che il 35,1% dei decreti non dà luogo a incarico a un ente autorizzato.

E’ necessario pensare al più presto ad una strategia che miri a comprendere le cause di questa fuga, occorre interrogarsi su come fermare questa emorragia delle disponibilità delle coppie, in modo da poter far fronte a quello che sembra essere un atteggiamento di sfiducia nei confronti dell’adozione.

Il monitoraggio pubblicato dalla Commissione per le adozioni internazionali rileva anche che, nel periodo in esame, per le coppie in possesso di un decreto di idoneità emesso tra il 2006 e il 2009, il 36,8% ha realizzato un’adozione in Europa, il 26,4% in Asia, il 21,7% in America Latina e il 15,1% in Africa.