Riconoscimento Kafala: 4 le proposte legge presentate in Parlamento per sollecitare la ratifica

Prosegue il lavoro dei Parlamentari italiani per sollecitare la ratifica da parte del governo della Convenzione Aja del 1996 e di conseguenza il riconoscimento della Kafala “unico istituto giuridico in grado di consentire l’accoglienza in famiglia dei minori il cui Paese d’origine non conosce l’adozione, come avviene in alcuni Paesi islamici tra cui il Marocco, nei cui orfanotrofi e istituti vivono circa 65.000 minori abbandonati”.
Attualmente i Progetti di legge sono stati presentati dagli onorevoli: Aldo Di Biagio (Fli), Augusto di Stanislao (Idv), Luca Volontè (Udc) e Amalia Schirru (Pd).
Tre dei quattro progetti di legge sono già stati assegnati per l’esame alla commissione competente “Affari Esteri e Comunitari” della Camera dei Deputati.
I progetti presentati dagli onorevoli Di Biagio e Di Stanislao prevedono che come Autorità centrale per le materie di cui alla convenzione venga nominata la Commissione per le Adozioni Internazionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, attuale Autorità centrale in materia di adozioni di minori all’estero.
Le nuove funzioni attribuite alla CAI permetterebbero che il riconoscimento dei provvedimenti di protezione dei minori diversi da quelli esistenti nel nostro Paese (come la kafala) venga effettuato in maniera conforme alle procedure di adozione internazionale.
Il testo delle proposte di legge è già disponibile sui siti internet del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.