Romania, Wikileaks: telegramma da Bucarest per riprendere le adozioni internazionali

Un telegramma inviato nel 2006 dall’ambasciata degli Stati Uniti a Bucarest al Dipartimento Americano di Stato e pubblicato oggi (2 dicembre 2010) dal sito WikiLeaks, racconta gli sforzi dei diplomatici degli Stati Uniti per cercare di convincere il governo della Romania a permettere la ripresa delle adozioni internazionali. Il telegramma e’ stato inviato al Dipartimento di Stato nel maggio 2006, in un momento in cui l’ambasciatore Americano a Bucarest era Nicholas Taubman.

Il telegramma informa Washington su una lettera ricevuta dall’ambasciata da parte di Theodora Bertzi, segretario di Stato, capo dell’Ufficio Romeno per le Adozioni a quell periodo, lettera che comprende la relazione finale del gruppo di lavoro istituito nel 2005 per analizZare le richieste delle famiglie straniere per l’adozione dei bambini orfani od abbandonati dalla Romania.

La relazione in questione, dice l’ambasciata, dimostra che nessuno dei 1092 bambini identificati nelle richieste delle famiglie di cui sopra, non possono essere dati in adozione internazionale, per vari motivi – alcuni sono stati reinseriti nelle loro famiglie, altri sono stati adottati da famiglie in Romania, altri hanno raggiunto o raggiungeranno presto l’eta’ maggiorenne, si trovano in situazioni che non consentono l’adozione etc.

Il telegramma dell’ambasciata nota “il processo assolutamente non transparente del gruppo di lavoro” e si considera, citando “la qualita’ opaca della relazione” che “alcuni bambini rimaranno in una situazione di non permanenza in cui il loro benessere non sara’ protteto in modo corretto.”

L’ambasciata ritiene che i diplomatici dovrebbero continuare le “pressioni” sul governo romeno a presentare i risultati del gruppo di lavoro per un analisi internazionale obiettiva e trasparente e per istituire un quadro giuridico che consenta la ripresa delle adozioni internazionali per i casi in attesa.

“Offriremo al Dipartimento le nostre raccomandazioni aggiornate al piu’ presto” si dice nel telegramma, che e’ classificato come riservato e firmato, alla fine, dall’ambasciatore Taubman. E’ il primo telegramma pubblicato dal sito Wikileaks, dalle 830 inviate a Washington dall’Ambasciata degli Stati Uniti a Bucarest, nel periodo 2006 – 2010.