Scuola: nuove linee guida. Gandolfini (DNF): “Ideologia gender non entrerà nelle scuole”. Colombo (Forum famiglie): “Ribadita priorità educativa dei genitori”

Le nuove linee guida della buona scuola “sul contrasto alle discriminazioni di genere”, presentate nei giorni scorsi dal ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Valeria Fedeli, contengono all’interno il chiaro e inequivocabile riferimento all’identità sessuale dei bambini, vero antidoto all’ingresso dell’ideologia gender all’interno della più importante agenzia di formazione e sviluppo della personalità e dell’identità dei #minori. Un risultato frutto del grande lavoro compiuto, sotto traccia e non solo, dai referenti del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari e apprezzati dal comitato ‘Difendiamo i Nostri Figli’. In questo modo, esulta Massimo Gandolfini, presidente del Family Day, viene restituita nuova dignità al “principio antropologico della differenza tra maschile e femminile come fondante delle identità” personali e “indispensabile per la procreazione e il mantenimento della vita“.

A tale avviso, la vicepresidente del Forum delle Associazioni Familiari, Maria Grazia Colombo, sottolinea come “in più punti viene infatti ribadita la priorità educativa dei genitori che viene inserita nel quadro di un pluralismo educativo da sempre patrimonio della scuola, ma ultimamente chiuso in soffitta”. Colombo aggiunge che in questo modo “la scuola diventa luogo di incontro e di elaborazione tra famiglie e docenti che trova la concretizzazione nel consenso informato che è lo strumento che attua il primato educativo dei genitori”.

Da parte sua, Gandolfini, attende ora di conoscere i contenuti del “patto educativo di corresponsabilità”, esprimendo intanto la propria soddisfazione per questa ‘vittoria di tappa’. Dal Forum Famiglie specificano, a loro volta, che “adesso il lavoro che ci attende come associazionismo familiare è quello di far crescere nei genitori la consapevolezza e l’urgenza dell’utilità di una presenza tangibile e matura nella scuola. In questo senso si muove dallo scorso anno il progetto Immischiati a scuola lanciato dal Forum”.