Siria. 300mila persone costrette a evacuare la zona di Ma’rrat al Numan. Continuano le difficoltà per le famiglie

Con il Sostegno a Distanza puoi aiutare Ai.Bi. e i bambini che, quotidianamente, supporta. #Nonlasciamolisoli

Continua il dramma delle famiglie siriane sotto le bombe nella zona nord-occidentale del Paese, scosso da ormai nove anni di conflitto. Per via dei bombardamenti su Ma’arrat Al Numan, si calcola che approssimativamente 300mila persone sono state costrette ad evacuare la zona. Tutto ciò sta accadendo a temperature invernali rigide, che comportano ulteriori rischi per le persone che sono fuggite con poco più degli abiti sulle loro spalle. Molti degli sfollati vivono ora in tende e rifugi di fortuna in luoghi inospitali, esposti agli elementi.

L’associazione locale partner di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, organizzazione che ormai da anni opera in Siria, Kid’s Paradise, ha attivamente contribuito a trasportare intere famiglie verso il nord. La situazione è molto tesa fin da metà dicembre, ha visto un’escalation a partire dal 23 dello stesso mese, quando alcuni convogli di sfollati sono stati presi di mira dall’aviazione governativa.

Elicotteri governativi hanno infatti aperto il fuoco utilizzando armi automatiche e sganciando indiscriminatamente barili bomba su centri abitati. La tregua richiesta da UNOCHA è stata approvata durante la giornata del 26 dicembre, quando organizzazioni umanitarie e cittadini hanno proceduto con la completa evacuazione dell’area, che fonti ONU riportano quasi completamente disabitata.

Il crescente prezzo del gasolio ha complicato molto la logistica delle operazioni di soccorso e anche di quelle di distribuzione del pane, che fa parte delle attività svolte quotidianamente da Ai.Bi. e Kid’s Paradise. A ciò si deve aggiungere che il numero di sfollati è aumentato in maniera esponenziale. Pertanto le operazioni lanciate grazie ai finanziamenti dell’8×1000 sono di vitale importanza per la comunità rifugiata e ospitante, ma restano ampliamene insufficienti per coprire le necessità basiche dei beneficiari. L’escalation della violenza, aggravata da un inverno rigido e dall’insicurezza generata dai continui spostamenti richiedono un maggior numero di risorse finanziare per fare fronte a questa crisi.

Anche tu puoi contribuire a sostenere i bambini che Ai.Bi., tra mille difficoltà, supporta nel difficile teatro siriano. Con il Sostegno a Distanza puoi fare molto, pensaci.