siria, per la festa delle donne sostieni il progetto di Ai.Bi. 'Non lasciamoli soli'

Siria. Verso l’8 marzo, la scelta di stare dalla parte delle donne siriane è possibile, grazie al progetto ‘Non lasciamoli soli’ di Ai.Bi.

Per dedicare la tradizionale ricorrenza della Festa dedicata a tutte le donne del mondo a coloro che più soffrono e lottano per la loro sopravvivenza e per quella dei loro figli in un Paese martoriato e ormai allo stremo, c’è un modo originale ed efficacissimo: contribuire all’iniziativa che Amici dei Bambini ha pensato per andare in soccorso del popolo siriano

Dal 2013 sono state raggiunte oltre 60mila famiglie sfollate delle provincie di Aleppo, Idlib, Homs e Rural Damasco, per garantire loro protezione, educazione, cibo e supporto psicologico

siria, per la festa delle donne sostieni il progetto di Ai.Bi. 'Non lasciamoli soli'Verso la Festa delle Donne, per chi ha a cuore il destino di migliaia di madri e ragazze che ogni giorno sono costrette a lottare e a soffrire per sopravvivere tra le difficoltà e le paure della guerra in Siria, c’è un modo efficace e concreto di stare loro accanto: è il sostegno al progetto ‘Non lasciamoli soli’ che Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini porta avanti da anni nel Paese mediorientale.

Un impegno importante, che dal 2013 a oggi ha già consentito di raggiungere oltre 60mila famiglia sfollate delle provincie di Aleppo, Idlib, Homs e Rural Damasco, offrendo loro protezione, educazione, cibo e supporto psicologico.

Il momento attuale della Siria, peraltro, è quanto mai propizio, anche perchè le notizie che giungono dal territorio siriano parlano di oltre mille bambini uccisi nei soli primi due mesi del 2018. Non sembra dunque funzionare, se non a singhiozzo, la tregua umanitaria di 30 giorni decretata il 24 febbraio scorso dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU per tutto il Paese. Anzi, alcuni testimoni hanno raccontato di almeno 80 civili uccisi e altri 300 feriti nei giorni scorsi nell’enclave di Ghouta est, vicino a Damasco, molti dei quali bambini.

Ecco perchè l’8 marzo di quest’anno merita di essere dedicato alle donne siriane, angosciate dalla fame e dal freddo che insidia loro, i loro figli e i loro familiari. Donne che in molti casi – con i mariti morti a causa del conflitto – sono costrette a provvedere direttamente ai bisogni dei propri figli e della propria famiglia. Una scelta fatta col cuore, sostenendo l’iniziativa per la Siria ‘Non Lasciamoli Soli’ per dare un aiuto immediato e tempestivo a migliaia di famiglie siriane, soprattutto donne e bambini, in fuga dalla guerra.

Basta richiedere la pergamena, effettuando una donazione: in questo modo, Amici dei Bambini invierà una e-mail con una pergamena da scaricare e stampare, nella quale viene spiegata l’importanza del regalo simbolico scelto per la propria donna speciale: una mimosa della solidarietà dedicata alle donne siriane, un fiore davvero speciale per dare gioia a chi lo riceverà e speranza e coraggio alle donne siriane.

Fonte: Il Mattino