Siria. La guerra dimenticata: “Volano” ancora le bombe sui campi profughi di Idlib

Ancora sei persone morte e decine di feriti fra le tende che ospitano i profughi nella regione di Idlib, una delle zone maggiormente colpite dalla guerra, dove Ai.Bi. opera fin dal 2013, assieme al suo partner locale Kids Paradise

Mentre l’attenzione dell’opinione pubblica e della stampa internazionale è tutta rivolta alla terribile guerra che si sta combattendo in Ucraina, nel cuore dell’Europa, in molte parti del mondo, non si sono spenti i conflitti che stanno fiaccando e uccidendo la popolazione. Come in Siria, stremata da più di 10 anni di combattimenti e povertà.

Nei giorni scorsi, le forze del regime siriano hanno bombardato le tende che ospitano le famiglie sfollate dal conflitto nel nord-ovest del Paese, uccidendo almeno sei persone e ferendone decine. A riportare la notizia, è il web magazine Daily Sabah, che sottolinea come questo bombardamento, avvenuto nelle prime ore della mattina, non sia altro che “l’ultima violazione della tregua raggiunta tra Russia e Turchia nel marzo 2020, che ha posto fine all’offensiva del regime sostenuto dalla Russia nella provincia di Idlib, l’ultima grande roccaforte dell’opposizione in Siria. Tregua ripetutamente violata negli ultimi 2 anni, causando morti e feriti”.

Siria. L’attività di Ai.Bi. a favore della popolazione siriana vittima della guerra

La regione di Idlib, confinante con la Turchia, una delle zone maggiormente colpite dalla guerra, ospita circa 3 milioni di persone. Qui Ai.Bi. ormai da tempo, presta la sua opera, assieme al suo partner locale Kids Paradise, per sostenere la popolazione siriana, stremata e più vulnerabile.

Tanti i progetti che Ai.Bi. ha portato avanti nel corso del tempo a sostegno della popolazione e dei bambini. Molti di questi, sono stati rivolti al raggiungimento dell’autonomia alimentare della popolazione, al sostegno psicologico dei più piccoli, alla cura e all’igiene.

Tra le iniziative che Ai.Bi. sta portando avanti oggi nel nord del Paese, assieme al partner locale Kids Paradise, sta procedendo a pieno ritmo il progetto per il rafforzamento della resilienza delle famiglie maggiormente vulnerabili e per la sicurezza alimentare attraverso l’assistenza umanitaria e il supporto alle attività agricole, attività co-finanziata dai Fondi 8×1000 a gestione statale 2019, che vede come beneficiari 400 agricoltori ritenuti maggiormente vulnerabili. QUI

Un’altra importante iniziativa che sta procedendo senza sosta  è il progetto “Sawyan” (dall’arabo “insieme”), finanziato dall’Unione Europea e implementato da Ai.Bi. sempre con il suo storico partner Kids Paradise.

Tale progetto, si pone l’obiettivo di sviluppare le capacità tecniche delle organizzazioni della società civile (OSC), considerate partner cruciali per lo sviluppo in quanto più vicine alle popolazioni locali.

Chiunque può contribuire in ogni momento alle attività portate avanti in Siria da Ai.Bi. e Kids Paradise, sia attraverso una donazione una tantum, sia decidendo di accompagnare con un’Adozione a Distanza una famiglia siriana con soli 0,83 centesimi al giorno.