Storie di adozione: un amore “speciale”!

La famiglia Spini è una bellissima famiglia. Alla mamma e al papà si sono da poco aggiunte tre sorelline provenienti dallo stesso Istituto della città di Unaì, nella regione brasiliana del Minas Gerais.

La famiglia ci ha raccontato questa bellissima storia.

Com’è iniziata la vostra storia di adozione?

Quando io e mio marito abbiamo deciso di adottare un figlio, non eravamo ancora sposati ma in noi questo desiderio era già forte. Così, non appena sposati, abbiamo subito presentato la richiesta al tribunale per ottenere l’idoneità.

Prima di deciderci abbiamo visitato ben quattro Associazioni ma Ai.Bi. ci ha colpito fin da subito in modo molto positivo: infatti, l’abbiamo scelta sia per frequentare il corso preparatorio sia per il mandato dell’adozione.

L’iter non è stato lungo come temevamo, ad Aprile abbiamo ricevuto la proposta di abbinamento da Ai.Bi. che abbiamo concretizzato a fine Maggio mentre ad Agosto siamo riusciti a volare in Brasile per incontrare le nostre tre bambine “speciali”!

Avete incontrato qualche problema lungo il “cammino”?

Come abbiamo detto, l’iter burocratico è stato abbastanza semplice, anche se fra la proposta di abbinamento e il passo successivo abbiamo dovuto affrontare dei  giorni davvero difficili. Fortunatamente si è risolto tutto per il meglio!

Come è stato l’incontro con le bambine?

È stato davvero emozionante. Abbiamo convissuto insieme per qualche mese in un residence nella città di Belo Horizonte, dove si trova la sede di Ai.Bi. Brasile, e in questo bellissimo periodo il nostro rapporto si è cementato facilmente, tanto da farci sentire fin da subito una vera famiglia. Non nascondo però che alla fine non vedevamo l’ora di tornare in Italia!

Com’è andato il ritorno?

È andato abbastanza bene, devo dire. Le bambine si sono ambientate piuttosto facilmente e, nonostante ci avessero sconsigliato di far loro conoscere degli “estranei” troppo presto, si sono trovate fin da subito a loro agio sia con nonni sia con i nostri amici. Soprattutto la più grande si è dimostrata molto socievole. Ora, le due bambine più grandi cominceranno il percorso scolastico: G. che ha quattro anni e mezzo, andrà all’asilo mentre S. ,che compirà invece 12 anni il 28 ottobre, a scuola. La più piccolina ha invece solo un anno e starà a casa con la mamma!

C’è un consiglio che vorreste dare alle altre coppie che come voi vorrebbero intraprendere l’iter adottivo?

La cosa più importante è la preparazione: solo conoscendo cosa ci aspetta lo si può affrontare con serenità. L’adozione è un’esperienza stupenda ma può riservare delle sorprese a volte, è indispensabile mantenere la calma e la tranquillità, perché non c’è problema che non possa essere risolto.

Noi abbiamo adottato tre sorelline, sapevamo che sarebbe stata una sfida che avrebbe richiesto tutta la nostra pazienza e dedizione ma le abbiamo accolte con gioia e entusiasmo, questa è una prova che non ci spaventa!