Ucraina. Come stanno i 100 mila bambini ospiti degli orfanotrofi?

Attraverso il progetto di Adozione a Distanza, è possibile prendersi cura dei bambini ospiti dell’orfanotrofio Volodarka, “dall’interno”. Entrando direttamente in contatto con gli educatori e gli operatori ma soprattutto con i minori beneficiari finali del programma.

Il premier ucraino Volodymyr Zelensky, il 25 gennaio scorso, per celebrare il compimento dei suoi 44 anni, ha chiesto alla popolazione, attraverso un messaggio diffuso sui social, di non spendere soldi in fiori o regali per lui, ma di compiere buone azioni, in particolare verso gli istituti di accoglienza per bambini.

È di certo un’iniziativa lodevole, quella di indirizzare risorse economiche a chi ne ha più bisogno, ma, non tutti gli ucraini, specialmente quelli che tutelano i diritti dei minori nel Paese, hanno valutato positivamente tale gesto, perché è giusto aiutare i bambini soli, abbandonati o in difficoltà familiare ospiti degli orfanotrofi, ma occorrerebbe farlo, in modo diverso…

“Probabilmente il presidente e il suo apparato – scrive Halyna Postoliuk, direttrice della rappresentanza “Hope & Home for children”- ritengono che sia giusto che, dopo 30 anni di indipendenza del Paese, il numero dei bambini ospiti negli istituti sia in aumento!

Non sanno e non se lo immaginano che gli orfanotrofi hanno una cattiva influenza sullo sviluppo dei bambini, specialmente nei primi anni di vita e magari non hanno letto le ricerche riguardanti l’influenza negativa della deprivazione e dell’assenza di un rapporto individuale su questi piccoli”.

L’Ucraina si prepara a dire addio agli orfanotrofi entro il 2026

La polemica sul gesto del presidente, sembra innestarsi sulla decisione del governo di chiudere tali strutture entro il 2026. In alcuni casi, chi si dichiara contrario al gesto, sostiene infatti, che il motivo della decisione, di chiudere gli orfanotrofi, programmata nel 2017, sia dipesa anche dal dato che negli istituti si trovino ben 100.000 minori e lo Stato per il loro mantenimento spenda circa 15 miliardi di grivne ogni anno.

I più costosi – spiega Darya Kasiyanova presidente della “rete ucraina per I diritti del bambino – “sono gli istituti per bambini da 0 a 3 anni. E se in media un orfanotrofio per 1 bambino al mese, riceve 12.000 grivne, negli istituti da 0 a 3 anni per un bambino è possibile ricevere fino a 100.000 grivne al mese”.

Insomma, crescere in orfanotrofio, per un bambino, non è certo la soluzione migliore e, chiedere di supportare tali strutture, secondo alcuni, non è la scelta più adeguata per questi piccoli: “Chiedere un supporto – insiste la Kasiyanova– è pari a mantenerle, a lasciare stabile un “sistema che non ha nulla in comune con la tutela dei bambiniSono le famiglie da aiutare e non gli istituti”. 

Ucraina. Dare supporto alle famiglie per prevenire la deistituzionalizzazione

In Ucraina si parla già da tempo di una riforma riguardante la deistituzionalizzazione, per “prevenire l’inserimento del bambino in orfanotrofio”.

“L’obiettivo di base –spiega Kuleba, ex responsabile del presidente sui diritti del bambino in Ucraina – è dare supporto alle famiglie, in modo che non vi sia più bisogno degli orfanotrofi”.

Una riforma che, purtroppo, ad oggi, sembra essere praticamente ferma mentre come sottolinea Marianna Onufryk vicecapo dell’associazione “Rete Ucraina per diritti dei bambini”, riportando le parole del Ministro della politica sociale Marina Labesna, la quantità dei bambini negli orfanotrofi è ancora in aumento.

Il “Miglior aiuto – per questi piccoli, suggerisce l’attivista Lilia Dyshvar è- la famiglia (adozione, famiglia affidataria, casa-famiglia). Diventare tutore per un bambino istituzionalizzato, meglio se adolescente…”.

Insomma, gli esperti insistono: Meglio supportare le famiglie in difficoltà per prevenire l’istituzionalizzazione che gli istituti stessi.

Un’Adozione a Distanza per i piccoli ospiti dell’Orfanotrofio Volodarka

Ogni bambino ha diritto di crescere in una famiglia che lo ami, che sia la sua famiglia di origine o quella di una mamma e di un papà adottivi che lo facciano “rinascere figlio”. Nell’attesa, come prendersi cura dei minori ospiti degli orfanotrofi?

Ai.Bi. in Ucraina, sostiene attraverso il progetto di Adozione a Distanza i piccoli ospiti dell’orfanotrofio Volodarka:180 bambini e adolescenti, tra 8 e 18 anni soli, abbandonati o in difficoltà familiare.

Attraverso il progetto di Adozione a Distanza, è possibile prendersi cura dei bambini ospiti dell’orfanotrofio Volodarka “dall’interno”. Entrando direttamente in contatto con gli educatori e gli operatori ma soprattutto con i minori beneficiari finali del programma.

Grazie all’Adozione a Distanza è possibile sostenere e supportare le reali necessità dei bambini e delle strutture. Lo staff di Ai.Bi. Ucraina ha visto nel tempo svilupparsi e crescere ogni istituto con cui ha collaborato, trasformandosi in luoghi in cui i minori accolti possano essere accuditi al meglio in attesa che si realizzi il loro diritto di crescere in famiglia!

Aiutaci anche tu. Attiva un’Adozione a Distanza per i minori dell’orfanotrofio Volodarka, in Ucraina. Con 25 euro al mese puoi farlo!