Unicredit e il business della filantropia

Per Unicredit la filantropia è diventata un business: il gruppo bancario da poco è diventato advisor per fare del bene. Piazza Cordusio ha creato un servizio di consulenza per una gestione dei grandi patrimoni finalizzata a fini filantropici, avvicinando due anime del gruppo: il private banking e la Foundation. Una strategia che non ha precedenti in Italia. La richiesta è partita dai clienti. La motivazione l’ha enunciata Dario Prunotto, responsabile del private banking di Unicredit: «Molti di loro hanno l’esigenza di definire il futuro del loro patrimonio. Noi forniamo un quadro generale delle possibilità». Il piacere di fare del bene – spiega la banca – «è diventato una caratteristica riscontrabile con una certa frequenza nelle famiglie dotate di un importante patrimonio. Di fronte a tanti modi di donare e a tante cause meritevoli è difficile decidere e indirizzare al meglio le proprie risorse e la propria buona volontà». Secondo il «World Giving Index 2011» elaborato dalla Charity Aid Foundation, l’Italia è al 14esimo posto nel mondo per filantropia. Stime ufficiose parlano per il nostro Paese di un valore di 1,8 miliardi.

(Da Corriere della Sera di 12/12/12)