Un’ora di volontariato? Vale 21 dollari!

Quanto vale il lavoro di un volontario?

Negli USA hanno fatto i conti, stabilendo che il controvalore di mercato di un’ora di lavoro gratuito è in media di 21,79 dollari. La stima, informa il sito independentsector.org, è stata calcolata con lo scopo di riconoscere anche economicamente quanto il non profit pesa sull’economia, e ora è offerta alle charities proprio per far valere quanto quotidianamente fanno per la comunità.

Negli Stati Uniti i numeri del volontariato sono impressionanti: secondo il Corporation for National and Community Service (l’Agenzia federale che coordina gli AmeriCorps, paragonabili ai nostri volontari in servizio civile), i volontari americani sono circa 63,4 milioni (il 26% della popolazione) e prestano 8,1 miliardi di ore di lavoro non retribuito, per un controvalore nel 2010 calcolato in 173 miliardi di dollari.

Ma come hanno calcolato il valore di un’ora di volontariato quelli di Independentsector?

Semplice: hanno considerato la retribuzione media oraria di tutti i dipendenti privati di livello non dirigenziale, esclusi i lavoratori agricoli, così come diffusa dal Bureau of Labor Statistics; questa media è stata poi aumentata del 12% per comprendere gli eventuali benefit di cui negli Usa molti lavoratori godono.

Ecco dunque il risultato, pari a poco più di 21 dollari, che tuttavia subisce notevoli variazioni a seconda dello stato dell’Unione che si considera: si va dal “caso a sé” rappresentato da Porto Rico (in cui un’ora di volontariato vale poco più di 11 dollari) all’altra eccezione rappresentata da Washington D.C., in cui si toccano i 33 dollari l’ora. In mezzo tutti gli altri stati, con le isole felici di Connecticut, New York e Massachusetts, dove si sfonda il muro dei 26 dollari  l’ora.