USA/Romania: al lavoro per sbloccare le adozioni internazionali

L’Ufficio romeno per le Adozioni, nei giorni scorsi è stato invitato dal Dipartimento di Stato americano (DOS) a partecipare ad una serie di incontri durante i quali sono state prese in esame nei dettagli le procedure del sistema adottivo americano.
Gli incontri che si sono svolti a Washington, Pittsburgh e Boston hanno visto la presenza di tre esponenti dell’Ufficio romeno per le Adozioni:  Bogdan Adrian Panait, presidente del dipartimento romeno per le adozioni, Ciprian Florinel Buhusi e Ramona Popa entrambi consiglieri del presidente.
Questi incontri, denominati “Children’s Rights, Advocacy and Policy Development / Implementation / Review – A Project for Romania” rientrano nei programmi di collaborazione e sviluppo organizzati dall’AED (Academy for educational Development) su commissione del Dipartimento di Stato americano.

I colloqui che si sono tenuti tra i rappresentanti di Romania e Stati Uniti hanno preso in esame tematiche importanti per il futuro delle adozioni internazionali:
– l’acquisizione da parte della Romania di maggiori informazioni in merito alle procedure di adozione negli Stati Uniti, a livello federale, statale e locale.
– prendere consapevolezza dei servizi di valutazione, formazione e supporto a favore dei genitori adottivi;
– comprendere il ruolo dei giudici e del sistema giuridico nelle adozioni dei bambini;
– esaminare le modalità con cui il governo e le organizzazioni non governative tutelano i diritti dei bambini a rischio.

Questi incontri bilaterali sono frutto anche di un importante lavoro svolto da numerose associazioni americane che da alcuni anni portano avanti una battaglia a favore dei diritti dei bambini abbandonati in Romania, sostenendo le adozioni internazionali.