Vuoi adottare in Russia? Dimostrami che ti sei preparato adeguatamente!

Dal sito del Ministero dell’Istruzione e della Scienze della Federazione Russa,  si evincono importanti cambiamenti riguardanti i corsi di formazione per le coppie candidate all’adozione.

Tale ordine, porterà, presumibilmente da settembre, ad una modifica del numero totale di ore del programma di formazione obbligatoria per gli aspiranti genitori adottivi che diventerà “non inferiore a 62 ore e non superiore ad 80,5 ore con un minimo di 45 ore di formazione diretta” . Tale formazione potrà essere predisposta e certificata dell’Organo di Tutela e Curatela della Regione di competenza in Federazione Russa o dall’ Organismo che svolge la formazione dei cittadini (anche lo stesso Ente autorizzato in Italia).

La direttiva dovrà essere ratificata anche dal Ministero di Giustizia della Federazione Russa.

Dal 1 settembre 2012, quindi, tutte le coppie italiane in attesa di adottare in Russia, dovranno presentare per ottenere l’udienza la certificazione probabilmente rilasciato dall’ ente autorizzato a fare formazione, che attesti la partecipazione della coppia stessa al programma di formazione secondo il programma indicato e approvato dal Ministero russo.

Se da un lato quest’ordine si ha la certezza imponga l’obbligo di presentare al Giudice una certificazione, necessaria per fissare l’udienza di adozione, dall’altro lascia aperti importanti interrogativi sulla questione.

Saranno sempre gli Enti Autorizzati a certificare la formazione? Tutte le più di 60 ore di formazione saranno sempre svolte in Italia?

Cosa certa è che si assisterà a rallentamenti  della procedura adottiva.