#WelcomeFriday: anche in questa settimana il bisogno d’amore dei nostri bambini si fa sentire. Ascoltiamolo!

Oggi: Daniel 5 anni ha urgente bisogno di una mamma e un papà che si prendano cura di lui. Elias, bimbo kenyota di 6 anni, vorrebbe studiare, ma nessuno lo aiuta. Artem, 11 anni, da 3 anni vive in istituto in Ucraina ma vorrebbe ritornare nella sua famiglia

Buon venerdì e buon #WelcomeFriday!

Anche oggi all’interno delle pagine della nostra rubrica vi presentiamo tre meravigliosi bambini che hanno bisogno del vostro amore. Sono angeli fragili che aspettano, grazie all’Adozione Internazionale o all’Adozione a Distanza, di ricevere tutto il sostegno, la dedizione e la cura che meritano. Sono bimbi che hanno diritto di crescere forti e sereni, positivi verso la vita e in cammino verso un futuro luminoso.

Cosa potrete leggere oggi all’interno del nostro #WelcomeFriday?

Nella sezione appelli di Adozione Internazionale vi presentiamo il piccolo Daniel, bambino sudamericano che tra poco compirà 5 anni. Daniel è stato abbandonato dalla mamma a pochi mesi dalla nascita. Il bimbo soffre di un disturbo del linguaggio espressivo, ha un ritardo psicomotorio ed è un bimbo iperattivo. Tuttavia Daniel è indipendente nella quotidianità per cui mangia, si veste da solo ed è autonomo per i suoi bisogni fisiologici, capisce ciò che gli si dice, risponde al suo nome ed è in grado di eseguire alcune semplici richieste. Il piccolino ha bisogno di due genitori empatici, affettuosi e pazienti che riescano ad apprezzare i piccoli e graduali progressi che di volta in volta Daniel raggiungerà.

Passiamo alla sezione Appelli di Adozione a Distanza. Qui troverete ad attendervi, come di consueto, due bambini.

Il primo è un appello urgente. Si tratta di Elias, bimbo kenyota di 6 anni. Avevamo già raccontato la sua storia a maggio, ma nessuno si è fermato ad ascoltarla, così il piccolo non ha ancora un sostenitore che lo Adotti a Distanza, aiutandolo a realizzare il suo sogno e quello di suo padre di farlo studiare. Potresti essere proprio tu ad aiutarlo?

Assieme ad Elias presentiamo oggi Artem bambino ucraino di 11 anni. Dal 2017 Artem vive e studia all’Istituto Volodarka, in attesa che la situazione nella sua famiglia migliori. Artem è un ragazzo sportivo che ama soprattutto giocare a calcio. Il piccolo soffre di sbalzi di umore e ha un carattere complicato. Ha bisogno di essere accompagnato e guidato in questo difficile momento. Attraverso l’Adozione a Distanza puoi aiutare Ai.Bi. a farlo!

Anche oggi, siamo felicissimi di comunicare che 2 Adozioni a Distanza sono andate a buon fine!
Si tratta di Vlada, bambina ucraina di 11 anni e Macquiline, 13 anni, dal Kenya.

Proprio della Sostenitrice dal cuore grande che ha adottato Macquiline vogliamo riportare uno stralcio della dolcissima lettera che la donna ha scritto alla piccola appena attivata la donazione:

Ho avuto la gioia di incontrare te attraverso Ai.Bi. qualche giorno fa. D’ora in poi potrai contare sul mio sostegno che non ti mancherà e spero, se vorrai, sulla mia amicizia anche se a distanza. So che tu hai una sorellina e un fratellino piccolo. Cercheremo di pensare anche a loro!
Mi farebbe tanto tanto piacere se tu, quando e se ne avrai voglia, mi raccontassi di te e trovassimo una via per trasformare un rapporto a distanza anche in un’amicizia. L’amicizia è una cosa preziosa, richiede tempo e cura, ma io sono qui per te, se vorrai.
Per ora posso solo ringraziarti di cuore se avrai voglia di rispondere alla mia lettera. In ogni caso io sono qui!
Ti mando un forte abbraccio. Abbraccia anche la tua sorellina da parte mia!”

Dopo questa tenera testimonianza, che speriamo riscaldi i vostri cuori come ha fatto con i nostri, concludiamo il #WelcomeFriday di questa settimana con l’invito a Sostenere a Distanza l’Istituto Volodarka, struttura situata in Ucraina, nella regione di Kiev, che accoglie ben 180 bambini fragili ma che riesce grazie al Sostegno a Distanza, ad offrire ad ognuno di loro percorsi individuali che rispettino le caratteristiche e l’unicità di ogni bambino. Leggete qui la storia!

Bene per questo #WelcomeFriday è tutto

Buona lettura e buon venerdì dell’accoglienza!