Lasciti solidali, quando il ricordo di una persona cara vive attraverso la solidarietà

lascitiSono quasi 100mila in media i testamenti aperti, depositati e registrati presso i notai ogni anno in Italia. Di questi, circa 9mila sono lasciti solidali a favore di cause sociali, scientifiche o umanitarie, facendo segnare un incremento del 10% negli ultimi 10 anni.

In crescita è anche la tendenza da parte degli italiani a devolvere una parte del proprio patrimonio alla realizzazione di progetti umanitari specifici, come l’aiuto concreto alle donne, ai bambini e alle famiglie più bisognose del mondo. Con un testamento solidale – destinato a un ente senza scopo di lucro di cui si conoscono l’impegno, la serietà e l’onestà – si può scegliere di devolvere una somma di denaro, azioni, titoli d’investimento, beni mobili o immobili.

Un piccolo grande gesto che può risultare davvero prezioso. Come quello della signora Caterina Iudicello, un’anziana vedova siciliana, grazie al cui lascito testamentario Amici dei Bambini ha potuto acquistare l’immobile, in provincia di Milano, dove è stata realizzata la Family House. Questa rappresenta un progetto unico in Italia: una vera e propria clinica specializzata nella cura del male dell’abbandono pensata per mamme e figli in difficoltà, capace di accogliere fino a 32 persone e composta di varie strutture, tra cui un appartamento di alta autonomia e due comunità mamma bambino. Una di queste è “Casa Caterina”, intitolata proprio alla generosa donatrice.

Ma quello della signora Caterina è solo uno degli oltre 10 testamenti solidali ricevuti da Ai.Bi. dal 2006, per un totale di circa 957mila euro. Amici dei Bambini porta avanti una campagna specifica dedicata proprio ai lasciti solidali, chiamata La mia famiglia, l’ho ereditata. Da te, patrocinata dal Consiglio Nazionale del Notariato.

A livello nazionale, resta comunque la necessità di sostenere la tendenza a mettere nero su bianco le ultime volontà. Molti non conoscono ancora bene questa realtà e i relativi vantaggi. Destinare a un’associazione una parte di quanto si possiede, per esempio, non lede in alcun modo i diritti dei propri eredi ed è esente da qualsiasi imposta. A volte le procedure burocratiche sono un po’ lunghe, ma per snellirle è sufficiente affidarsi  a un notaio ed evitare il “fai da te”. In questo modo è possibile non lasciare dubbi sulle effettive volontà del donatore, evitare operazioni non consentite dalla legge e usare i termini corretti.

Il testamento, del resto, è l’unico strumento che permette di scegliere a chi affidare il proprio patrimonio. Nella sua versione “solidale” è anche un meraviglioso gesto per non dimenticare le persone amate e trasformare il loro ricordo in qualcosa di positivo e concreto.

 

Scrivendo a lasciti@aibi.it si possono ricevere tutte le informazioni e i chiarimenti ed eventualmente essere contattati telefonicamente, senza alcun impegno, da un consulente.

 

 

Fonte: la Repubblica