Giornata Mondiale per l’abolizione della schiavitù

Il 2 dicembre ricorre la Giornata Mondiale per l’abolizone della schiavitù.
L’abolizione della tratta transatlantica degli schiavi nel XIX secolo non ha sradicato la pratica mondiale. Al contrario, ha assunto altre forme, che persistono tuttora: la proprietà di esseri umani, la sottomissione tramite debito, il lavoro forzato e lo sfruttamento del lavoro imposto per l’estinzione di debiti; tratta di minori e di donne, schiavitù domestica e prostituzione forzata, inclusa quella minorile; schiavitù sessuale, matrimonio forzato e vendita delle mogli; lavoro minorile e servitù minorile.
Questa realtà obbliga la comunità internazionale a vigilare e a intensificare i propri sforzi per estirpare le manifestazioni contemporanee di schiavitù. La schiavitù moderna è un crimine. Le persone che commettono, condonano o facilitano questo crimine devono essere consegnati alla giustizia. Le vittime e i sopravvissuti hanno il diritto di ricorso e di riparazione.