Mese: Settembre 2009

Il buongiorno si vede dal mattino: la solidarietà a colazione

Se il buongiorno si vede dal mattino, “Storie a colazione” è il modo migliore per iniziare la giornata, aiutando i bambini della Colombia. La nuova linea di tazze Alessi viene presentata a Milano, mercoledì 16 settembre, alla Dream Factory di Corso Garibaldi 117. La protagonista di “Storie a colazione” è Niki, un simpatico e buffo personaggio nato dalla fantasia di Miriam Mirri.

Madonna ha fatto bene ad adottare: il 64% è favorevole

Le leggi non possono essere un ostacolo nell’adozione di un bambino abbandonato. E’ questo il dato emerso dal sondaggio realizzato sul sito di Ai.Bi., dal 18 luglio al 16 settembre 2009, in cui gli utenti hanno espresso il proprio appoggio alla scelta della popstar Madonna di adottare la piccola malawaiana Mercy James, nonostante le evidenti difficoltà imposte dalla legge del Paese di origine della bambina.

Moldova: tre generazioni di bambini “invisibili”

Sarebbero migliaia i bambini senza identità in Moldova, minori “invisibili” che non sono stati registrati alla nascita e non hanno nessun documento che attesti la loro esistenza. L’allarme è stato lanciato dal giornale locale “Jurnal de Chisinau”. Sono bambini e adolescenti che non frequentano la scuola, non usufruiscono dei servizi di protezione ed assistenza medica, né di quelli sociali.

L’Ucraina dice no alla richiesta di adozione di Elton John

Sono passati pochi giorni da quando il cantante britannico Elton John ha espresso la volontà di adottare Lev, un bambino di 14 mesi ospite di un istituto che dà assistenza a bambini orfani a causa dell’Aids. E a distanza di pochi giorni è già arrivata la risposta da parte del Ministro della Famiglia ucraino, Yuriy Pavlenko, secondo il quale il cantante non presenta i requisiti necessari per poter adottare un bambino nel Paese.

Il mito della famiglia di origine: importante sentenza a favore dei minori in affido

Dalla Corte di Appello di Roma arriva una sentenza importante per scardinare il mito della “famiglia di origine” che costringe migliaia di bambini a vivere in un limbo affettivo, senza un valido punto di riferimento. La sentenza in questione è la 2328/2009 ed è stata emessa rispetto al caso di genitori ospiti in centri di disintossicazione allontanati dai loro figli per tempi prolungati.

Elton John vuole adottare un bambino “speciale”

Il cantante inglese Elton John ha dichiarato, in occasione della visita in un istituto ucraino con alcuni orfani a causa dell’Aids, che intende adottare un piccolo ospite della struttura. Si tratta di un bambino di 14 mesi che ha perso i genitori a causa dell’Hiv. Ne ha dato notizia l’Ansa. Il caso di Elton John mette in evidenza la necessità di aprire una riflessione sull’importanza di permettere l’adozione ai single nel caso di bambini con “bisogni speciali”.

AiBi autorizzata dall’ONU come ONG

AiBi ha ottenuto l’autorizzazione per diventare Organizzazione non Governativa accreditata presso l’ECOSOC delle Nazioni Unite con status “special”. Il via libera è arrivato dall’organismo di New York lo scorso luglio, in occasione dell’ultima seduta dell’ECOSOC. L’Economic and Social Council è nato sotto la Carta delle Nazioni Unite come l’organo principale per il coordinamento del lavoro in campo economico e sociale delle 14 Agenzie specializzate delle Nazioni Unite.

Cattolici in politica(3): Binetti, è vero siamo ospiti in casa d’altri

Dove sono finiti i cattolici in politica? E’ legittimo dire che sono diventati ospiti in “casa di altri”? E’ questo il dibattito aperto da Ai.Bi. per tentare di interpretare lo stato d’animo di alcuni politici di estrazione cattolica all’interno dell’attuale scenario partitico. Di seguito riportiamo le dichiarazioni che ci ha rilasciato l’Onorevole Paola Binetti del PD, già presidente dell’associazione “Scienza e vita”.

Obama: “No all’uso di soldi pubblici per sovvenzionare gli aborti”

La riforma della sanità statunitense (in cui verranno create cooperative private di assicurazione non profit che copriranno almeno 30 milioni di americani escludendo gli immigrati irregolari), potrebbe portare a un finanziamento indiretto dell’aborto, o almeno questo è quanto vociferato da diversi gruppi pro-life e dalla conferenza episcopale americana nelle settimane passate.