Mese: Novembre 2015

Marocco. Mamme che aiutano altre mamme: con Ai.Bi. la società riparte dalle donne

In Marocco Ai.Bi si fa in 3 e pensa ai care leavers, alle donne e ai bambini con disabilità. E’, infatti, in pieno svolgimento il progetto “MAROCCOMamme Attive nella Riabilitazione, Orientamento e Coinvolgimento delle Comunità” : finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, durante 12 mesi il progetto accompagnerà Ai.Bi., l’ong Ovci e alcune associazioni marocchine nella realizzazione di un’esperienza pilota di riabilitazione su Base Comunitaria. La zona scelta per il progetto è Ain Al Haouda e vedrà al centro la famiglia, che sarà attivamente coinvolta a più livelli.

Adozione internazionale. Moglie casalinga, marito dipendente: ho diritto al congedo di paternità?

Speravo, come lavoratore dipendente e dato che mia moglie è casalinga e quindi non ne usufruisce, di poter usufruire del congedo di paternità, da usare per i 3 viaggi all’estero che ci accingiamo a fare in Russia, invece scopro che per l’INPS non ho diritto a nulla. Ecco come lo stato italiano aiuta le adozioni. Risponde Antonio Crinò (nel ritratto)

Campobasso. AAA cercasi famiglie per accogliere un minore in difficoltà: al via ultimo incontro promosso dal Comune e dall’Asl

Al via terzo e ultimo incontro del ciclo promosso dal Comune di Campobasso e dall’Ambito Territoriale Sociale n. 1 per sensibilizzare e promuovere la cultura dell’affido. L’incontro si svolge oggi (10 novembre) alle 18 nella sede dell’Associazione di Quartiere “Campobasso Nord” in Via Gramsci. Lo scopo della campagna informativa è diminuire il numero di bambini in collocamento nelle strutture, migliorare l’appropriatezza degli interventi di allontanamento e garantire la protezione dei minori in tutti gli aspetti di vita.

Giudici e minori, più severe le norme per evitare conflitti d’interesse

Sono poco più di un migliaio e si trovano all’interno dei 29 tribunali minorili di tutta Italia così come nelle Corti d’Appello minorili. Sono i giudici onorari minorili, e di fatto hanno il pallino in mano quando si tratta di affidamenti in casa-famiglia oppure a centri per la protezione dei minori. Csm ha emanato la nuova circolare sull’affidamento degli incarichi dei giudici onorari minorili.

Firenze. Convegno ecclesiale nazionale: Ai.Bi e La Pietra Scartata in prima fila nel percorso di avvicinamento al cuore della fede

È con un gesto simbolico che si è inaugurato il 09 novembre a Firenze il quinto Convegno ecclesiale nazionale della Chiesa italiana, che su un tema aperto a innumerevoli suggestioni (“In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”) impegnerà oltre duemila delegati di tutte le diocesi, oltre che di movimenti, famiglie religiose e realtà associative, laici e sacerdoti, vescovi e consacrati: anche il movimento Ai.Bi. Amici dei Bambini e l’associazione La Pietra Scartata parteciperanno all’evento tramite il proprio delegato Sergio Bertoldo.

L ‘«effetto Aylan» è durato una settimana

Una settimana, tanto è durato l’«effetto Aylan» sui giornali europei. La prima ricerca sulla copertura giornalistica dell’immigrazione nell’Ue dimostra che la foto del piccolo Aylan Kurdi (2 settembre 2015) ha effettivamente spostato in senso favorevole ai rifugiati la cronaca. Ma tale effetto, appunto, ha avuto durata limitata: dopo poco più di una settimana dalla tragedia di Bodrun, i giornali hanno continuato a raccontare la crisi europea dell’immigrazione esattamente come prima, peggio di prima. Sull’argomento scrive oggi “Il Manifesto” nell’articolo a firma di Matteo Bardocci dal titolo “L’effetto Aylan è durato una settimana”.

Adozioni internazionali. RDC. Arrivano i primi bambini adottati: sono i belgi

Il 2 novembre scorso è stata data al mondo la notizia dello sblocco delle adozioni internazionali del Congo e in un susseguirsi di news e articoli rimbalzati su tutti i media cartacei, on line e tv , sono state date Paese per Paese le liste dei bambini che finalmente potranno riabbracciare i loro genitori dopo 2 anni di lontananza logorante. Si ma quando? Stasera stessa (09 novembre) o al massimo domani mattina per quanto riguarda i bambini belgi.

Adozioni internazionali tra Italia e Bielorussia ancora bloccate. Faggioni (Bambini di Chernobyl): “Sono mesi che attendiamo una firma dalla CAI che è solo una formalità”

Mesi e mesi di attesa per una firma che deve ancora arrivare. Un’attesa che tutt’ora continua a rivelarsi inutile. Tanto che le pratiche di adozione internazionale tra Italia e Bielorussia sono ancora bloccate. E questo solo perché le autorità del nostro Paese continuano a non inviare la Lettera di garanzia chiesta da Minsk. Una lettera che rappresenta una semplice formalità: quella con cui lo Stato italiano garantisce che i minori bielorussi adottati verranno trattati nel pieno rispetto dei loro diritti. Una formalità, ma pur sempre considerata indispensabile per poter finalmente portare a termine gli iter adottivi di 124 bambini bielorussi da parte di coppie italiane.