Mese: Luglio 2016

Adozioni internazionali. L’appello dell’on. Zampa (Pd) “Presidente Boschi metta in azione una campagna di rilancio delle adozioni internazionali. A chiederlo sono i minori”

Ministro Boschi non ritiene opportuno mettere in campo al più presto una campagna di rilancio delle adozioni internazionali per ricostruire quel rapporto di fiducia con le famiglie che in questi due anni di immobilismo della Cai e di tensioni con gli enti e le coppie in attesa, è venuto meno?”. A chiederlo è l’on. Zampa (PD).

“Signore, insegnaci a pregare”. Ma oggi noi cristiani abbiamo ancora il desiderio di imparare a farlo?

Il punto centrale, il fuoco della Parola di Dio di questa domenica è la preghiera. «Signore, insegnaci a pregare…», dice a Gesù uno dei suoi discepoli, colpito dalla sua preghiera personale. È una domanda che nasce da un desiderio e questo desiderio dice di una incapacità. Ma questo desiderio stesso nasce dall’aver visto Gesù mentre prega; nasce, dunque, da un’esperienza o meglio da una testimonianza.

Figli di nessuno

«Mi ricordo i regali, la torta di fragole e una strana sensazione: la paura di tornare a casa dei miei». Mara, ricci biondi e sguardo più adulto dei suoi 22 anni, racconta il più infelice dei compleanni: il diciottesimo. Era in comunità, il luogo dov’era stata accolta quattro anni prima per fuggire da un padre violento. «Con la maggiore età lo Stato non ti tutela più, in teoria sei autonomo e devi lasciare la comunità», spiega.

Adozioni internazionali. Santerini (Per L’Italia) “La regolarità del funzionamento della CAI è la prima garanzia per il buon funzionamento delle adozioni internazionali”

La regolarità del funzionamento della CAI è la prima garanzia per il buon funzionamento delle adozioni internazionali”. A ribadire questo principio chiaro è stata Milena Santerini ieri, 20 luglio, nel corso dell’audizione in commissione Giustizia alla Camera, a commento dell’intervento del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi neo-presidente della CAI (Commissione adozioni internazionali).

Gli eccessi di potere di Silvia Della Monica: senza alcun motivo tolte 11 coppie a “Bambini di Chernobyl onlus”. Immediato ricorso al TAR contro l’azione illegittima della CAI

Nonostante non sia più presidente della CAI, Silvia Della Monica continua imperterrita ad agire come se fosse ancora la “monarca assoluta” del reame, in barba a leggi e regolamenti. L’ultima vicenda sconvolgente è capitata all’Associazione “Bambini Chernobyl” Onlus a cui Della Monica, ha avocato 11 coppie adottive senza dare spiegazioni all’ente scelto dagli aspiranti genitori.

Boschi (presidente Cai): “Troppi 62 enti autorizzati in Italia. Valuteremo forme di aggregazione”. Ma servirebbe per risolvere i problemi dell’adozione internazionale?

“Nel nostro Paese gli enti autorizzati sono troppo numerosi e più sono gli enti più è complicata la gestione del rapporto con gli altri Paesi”. Questa la premessa fatta dalla neo presidente della Commissione Adozioni Internazionali Maria Elena Boschi, per introdurre la sua proposta di riduzione degli enti stessi.