Mese: Luglio 2016

L’allarme di Gandolfini (Difendiamo i nostri figli). “I minori che vivono il loro orientamento sessuale con disagio non potranno cercare aiuto: una strategia disumana”

Sei un professionista che intende aiutare un minore che vive con disagio il suo orientamento sessuale? Rischi il carcere. Potrebbe essere questa l’assurda conseguenza dell’eventuale approvazione, da parte del nostro Parlamento, di un disegno di legge presentato al Senato il 14 luglio. A lanciare l’allarme è il presidente del comitato “Difendiamo i nostri figli” Massimo Gandolfini.

MariaElena Boschi, neo-Presidente della CAI: “Occorre riprendere i rapporti di collaborazione con gli enti e le associazioni familiari, ripristinare l’interlocuzione costante con le famiglie, velocizzare le procedure adottive e superare le disfunzioni e carenze organizzative dell’ ultimo periodo”

Il cambio al vertice della CAI (21 giugno 2016) che ha portato il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi ad assumere la presidenza della CAI (Commissione adozioni internazionali) sta dando già i suoi positivi frutti. Un vento positivo confermato anche da quanto affermato dalla Boschi oggi, 20 luglio, in audizione in commissione Giustizia alla Camera, che non perde occasione per mettere i puntini sulle “I” indicando le urgenze da affrontare per tornare a dare una speranza alle adozioni internazionali.

Perché è stata lanciata la campagna diffamatoria de L’ Espresso contro Ai.Bi.? Il presunto ruolo di Silvia Della Monica

Come anticipato nell’articolo di ieri (19 luglio) Ai.Bi., Amici dei Bambini ha presentato querela penale per il reato di diffamazione contro la campagna portata avanti da L’Espresso con la pubblicazione (venerdì 8 luglio 2016 a firma di Fabrizio Gatti) dell’inchiesta “Congo, italiani ladri di bambini”.

I falsi di Gatti e il “precedente bulgaro”: neppure la smentita ufficiale delle autorità di Sofia persuasero il giornalista dell’Espresso ad ammettere il suo errore

Non è nuovo Fabrizio Gatti nel tentativo di imporre le proprie verità. Ci aveva già provato a gennaio del 2013 quando sulle pagine dell’“Espresso” fece  riferimento a presunti casi di abusi subiti da 3 minori bulgari durante la loro permanenza in istituto, prima di essere adottati da una coppia italiana tramite Amici dei Bambini.

Adozione a distanza. Possiamo ospitare in Italia il bambino che sosteniamo?

Siamo una famiglia di sostenitori di un bambino del Kenya. Quest’anno io e mio marito andremo in ferie da fine agosto e stavamo pensando di regalare al bimbo una vacanza in Italia, proprio in occasione di quel periodo. Mio figlio sarebbe felice di conoscere il suo “fratellino” lontano. Siamo disposti a contribuire ai costi di viaggio e, ovviamente, a tutte le spese. Potete darci informazioni? – Risponde Ufficio SaD di Ai.Bi. 

Bomboniere solidali: quando qualità ed eleganza regalano un sorriso ai bambini abbandonati

“Eleganti e semplici allo stesso tempo: le vostre bomboniere ci rappresentano perfettamente!”. “Cartoncini ricevuti: grazie per la cortesia e l’attenzione”. I messaggi che riceviamo da chi sceglie le bomboniere solidali di Ai.Bi. testimoniano l’apprezzamento per il valore solidale della scelta e per la qualità dei prodotti e del servizio. Ancora una volta le bomboniere solidali di Ai.Bi. si confermano il modo migliore per condividere la gioia dei momenti più felici, non solo con parenti e amici, ma anche con i bambini abbandonati di tutto il mondo donando loro un sorriso. VISITA IL SITO DEDICATO

Il bello dell’adozione: ricevere un dono senza sceglierlo

Scusate ma la legge sull’adozione la conoscete? Si parte dal bambino, dai suoi bisogni, la centralità è su di lui e non su noi aspiranti genitori che se ce la sentiamo diciamo di si oppure di no. Non è altruismo o fare del bene ma aver compreso qual è lo spirito dell’adozione. Ad una madre che aspetta un figlio nessuno potrà dire se il figlio nascerà sano oppure no, eppure quando nasce e poi cresce e lo scopre non dice di no. Perché voi volete invece “scegliere”?

Siria. Gli abitanti di Aleppo prigionieri nella loro città assediata: 300mila persone avranno bisogno di tutto. Non possono essere abbandonati!

La seconda città della Siria, quella che una volta era la capitale economica del Paese, si avvia a diventare una prigione per i suoi stessi abitanti. Aleppo è stata interamente circondata dall’esercito regolare fedele al presidente Bashar al Assad e si prevede che nei prossimi mesi sarà praticamente impossibile sia entrare che uscire dalla parte orientale del centro abitato.

Barletta. “Dancing for Ai.Bi.”: le mani al cielo per dichiararsi contro l’abbandono dei bambini!

Dopo il tragico evento ferroviario che ha colpito la Puglia, la regione tutta si rialza e va avanti. È per questo che, dopo il rinvio di alcuni eventi che erano stati programmati per la stagione estiva, già prima di quel 12 luglio, i cittadini di Barletta si rialzano e scendono in pista per non dimenticare chi continua ad avere bisogno di aiuto: i bambini abbandonati.