Dal 31 gennaio tutti i documenti a portata di click. Arriva It Wallet, il portafoglio digitale su app Io

It Wallet è il progetto che digitalizza i documenti personali. Un portafoglio digitale gratuito per i cittadini e a pagamento per i professionisti, disponibile sull’app Io dal 31 gennaio

Dal 31 gennaio i cittadini italiani potranno accedere a It Wallet, il portafoglio digitale che conterrà tutti i documenti personali in formato elettronico. Si tratta di un provvedimento approvato dal consiglio dei ministri su proposta del dipartimento per la trasformazione digitale guidato dal sottosegretario Alessio Butti. L’obiettivo è semplificare la vita dei cittadini e favorire l’innovazione della pubblica amministrazione.
It Wallet sarà disponibile sull’app Io, l’applicazione dei servizi pubblici. Per accedere al portafoglio digitale sarà necessario avere la carta d’identità elettronica o lo Spid, il sistema pubblico di identità digitale. In questo modo i cittadini potranno avere sempre con sé i documenti più importanti, come la carta d’identità, la tessera sanitaria, la carta della disabilità, la patente, il passaporto e le ricette mediche. Potranno anche mostrare i documenti in modo sicuro e veloce, senza bisogno di portare con sé le versioni cartacee.
Il portafoglio digitale sarà gratuito per tutti i maggiorenni, mentre per i professionisti saranno previsti servizi a pagamento per accedere a funzionalità avanzate, come le candidature ai bandi pubblici, le attestazioni elettroniche di titoli professionali e le perizie con firma digitale. Il progetto prevede una sperimentazione tecnica di alcuni mesi, seguita da un lancio graduale dei vari documenti. Entro ottobre dovrebbero essere disponibili la carta d’identità, la tessera sanitaria e la carta della disabilità, mentre entro la fine dell’anno dovrebbero arrivare anche la patente, il passaporto e la tessera elettorale. In seguito saranno aggiunti altri documenti, come i titoli di studio, le licenze professionali e i documenti giuridici.
It Wallet si inserisce nel piano per la digitalizzazione dei dati personali e della pubblica amministrazione, finanziato con 1,7 miliardi di euro. L’Italia si pone così all’avanguardia in Europa, dove il wallet dei documenti digitali è previsto per il 2026. Il dipartimento per la trasformazione digitale assicura che la nuova risorsa sarà sicura e rispettosa della privacy, grazie ai due livelli di validazione dei documenti e alla possibilità per i cittadini di scegliere quali informazioni condividere.