Quanto dura l’adozione a distanza per un bambino del Congo? 

Sono molto felice di averlo fatto e ho già in mente di mandargli una cartolina e raccontargli un po’ della nostra famiglia. Sono certa che con un po’ di tempo costruiremo un bel rapporto. Grazie per quanto fate per tutti i bambini che non avuto lo stesso destino dei miei figli. Quando li guardo penso ai tanti adolescenti che non hanno una famiglia a proteggerli.

Grazie, a presto, Antonietta

Gentile Antonietta,

grazie di cuore per essere entrata a far parte della nostra squadra, desiderosa di lottare con noi in difesa dei minori in stato di abbandono.

In un Paese come il Congo che ha chiuso la possibilità dell’adozione internazionale, può facilmente comprendere quanto sia difficile trovare chi accolga i bambini che non sono mai stati figli e non conoscono l’abbraccio e l’amore di una famiglia; sono questi bambini destinati a crescere in un istituto. Tante sono le storie di bambini che invece hanno alle spalle famiglie povere che non possono permettersi di sfamare più bocche e per questo costrette a lasciare i propri figli alle cure dell’istituto.

Grazie all’adozione a distanza, in entrambi i casi, questi bambini vengono presi in carico attraverso un vero e proprio progetto di vita che, nell’immediato, offre loro la possibilità di mangiare, ricevere cure adeguate, attenzione medica e, soprattutto, la possibilità di andare a scuola. A lungo termine invece, l’obiettivo principale del progetto di vita è garantire ad ogni minore il diritto di vivere in una famiglia, sia essa quella biologica, affidataria o adottiva, così come dovrebbe essere per ogni bambino, ovunque sia nato.

Questo per dirle, cara Antonietta, che non è possibile prevedere un periodo minimo o massimo dell’adozione a distanza per ogni singolo bambino. Inoltre per ogni bambino che torna figlio ce sono migliaia, anzi milioni, che hanno bisogno di qualcuno come lei che lo aiuti a crescere. L’adozione a distanza non vuole comunque essere un vincolo, piuttosto un impegno morale a donare amore ad un bambino che non può contare sulle cure di una famiglia.

Qualora non fosse più nelle possibilità, potrà in qualsiasi momento interrompere la sua adozione a distanza, informandoci tempestivamente al fine di poterci attivare per continuare a dare continuità al progetto di vita del minore adottato a distanza.

Siamo certi però, dall’entusiasmo delle sue parole, che la sua adozione a distanza sarà una grande storia d’amore!

Mara,

Ufficio Adozione a Distanza