Ucraina. Come se fossero nostri figli. Grazie al Sostegno a Distanza

Una gita per i ragazzi del centro Volodarka alla scoperta dello stare insieme. E delle bellezze del proprio Paese

“Non avrei mai potuto pensare che un’Università potesse essere tanto bella. Tanto da ispirarmi a studiare per potermi iscrivere”. “Stanca, ho avuto un po’ di freddo, ma lo ripeterei ancora senza nessun dubbio! Tante cose viste! Non sapevo di tutti questi posti meravigliosi del mio Paese”. “Oltre a tutte le cose belle che abbiamo visto apprezzo il tempo insieme con i miei amici, perche tra poco lasceremo la scuola e sarà difficile ritrovarci così per un weekend culturale.”

Questi sono alcuni dei commenti dei ragazzi che hanno fatto un viaggio turistico discretamente impegnativo, ma bellissimo: da Volodarka a Kiev, 140 chilometri per prendere il treno, poi un viaggio di notte in vagone letto con altri 500 chilometri per visitare l’università più famosa, fortezze storiche e panorami mozzafiato. Il giorno dopo un’altra città, altre fortezze, poi di nuovo treno e dal treno alle lezioni del lunedi mattina!

I ragazzi si sono dimostrati molto coinvolti, interessati, disponibili per la collaborazione e dialogo tra di loro nell’organizzazione di loro orari, passatempi e alimentazione. Veramente bravi!

Una gioia far parte della vita e dello sviluppo della nuova generazione. Una gioia soprattutto per Ai.Bi. – Amici dei Bambini che, grazie anche al Sostegno a Distanza garantito dalle famiglie in Italia, può garantire a questi minori esperienze simili a quelle di bambini che vivono la gioia di essere “figli”.