Giornata mondiale dell’infanzia: fermiamo “la lacrima dell’abbandono”

Dare una famiglia ai bambini abbandonati in Italia e nel mondo: la missione di Ai.Bi. Amici dei Bambini risuona ancora più forte nella Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Giovedì 20 novembre ricorre la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, un momento che ogni anno richiama l’attenzione del mondo sui diritti dei più piccoli: il diritto a crescere protetti, amati, ascoltati e accompagnati verso il futuro. Un invito che si fa ancora più pressante in un periodo che vede diverse parti del mondo colpite da guerre e violenze, occasioni in cui le prime vittime sono sempre i più indifesi: i bambini.

Le parole di Gianni Rodari

In occasione di questa ricorrenza, ci piace parafrasare le parole di Gianni Rodari, che si chiedeva: Quanto pesa una lacrima?” Dipende: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino abbandonato pesa più di tutta la terra. Fa poca differenza se il poeta abbia usato in origine il termine “affamato”, perché anche l’abbandono è un’emergenza umanitaria che miete milioni di vittime e, veramente, le lacrime dell’abbandono pesano “più di tutta la terra”, perché si portano con sé solitudine, paura, mancanza di legami e di futuro.

La Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Istituita nel 1954, è celebrata il 20 novembre in ricordo di due eventi fondamentali: l’approvazione della Dichiarazione dei diritti del fanciullo da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1959, e l’adozione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia nel 1989, il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo.
Questa giornata non è solo un anniversario, ma un invito alla responsabilità. Ogni bambino ha diritto a una famiglia, a un ambiente che lo ami e lo sostenga. Per questo, continuiamo, ogni giorno, a impegnarci affinché nessuna lacrima pesi più della terra.
Tra i tanti eventi proposti per celebrare la ricorrenza, ricordiamo quello organizzato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza: un convegno alle ore 11.00, a Roma, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Una mattinata di riflessione sulle nuove fragilità della famiglia all’origine di molte delle problematiche che colpiscono sempre più bambini e ragazzi. Al centro del convegno saranno posti i profondi cambiamenti che interessano i nuclei familiari che contribuiscono a spiegare il fenomeno della denatalità e le crescenti forme di disagio infantile e giovanile a cui stiamo assistendo