BAMBINIxLAPACE. Calore e speranza per le famiglie in fuga dalla guerra in Ucraina

Distribuiti 182 voucher per abbigliamento e calzature invernali, mentre l’emergenza umanitaria, nonostante le speranze di pace, resta più attuale che mai

La recente visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Castel Gandolfo, dove è stato ricevuto da Papa Leone XIV, ha riportato al centro del dibattito la necessità urgente di una “pace giusta e duratura”, come auspicato dal Pontefice. Nelle stesse ore, Zelensky ha incontrato a Londra il premier britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, prima di essere ricevuto a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Segnali diplomatici importanti, che tuttavia ricordano quanto il conflitto resti aperto e con esso, i bisogni delle popolazioni colpite, sia in Ucraina sia nei Paesi che hanno accolto milioni di profughi.
Perché se da un lato si attende la “controproposta” ucraina per un piano di pace, a modifica di quello proposto dagli USA, dall’altro si continua a combattere e si continua ad affrontare un inverno nella paura e, anche per chi è più lontano dal fronte, nell’incertezza di poter avere calore ed elettricità.
In questo contesto, dunque, interventi concreti come quelli che il progetto BAMBINIxLAPACE di Ai.Bi. Amici dei bambini continua a mettere in atto, rappresentano un sostegno essenziale per migliaia di persone che vivono in condizioni di vulnerabilità.

Aiuto per i rifugiati in Moldova

Come noto, il Paese che fin dall’inizio della guerra ha accolto più profughi ucraini in rapporto alla sua popolazione, è la Moldova, dove Amici dei Bambini è attiva da anni e dove ha implementato una serie di attività per bambini e famiglie scappate dalla guerra. Con l’arrivo dell’inverno, un’azione fondamentale di solidarietà per portare calore e speranza a decine di famiglie vulnerabili — rifugiati e cittadini locali — è stata quella della distribuzione di voucher prepagati per l’acquisto di abbigliamento e calzature invernali.

182 beneficiari selezionati tra oltre 1.000 richieste

La distribuzione si è svolta lungo due giorna nelle località di Cărpineni e della capitale Chișinău. In totale, 182 persone hanno ricevuto un buono del valore di 3.500 MDL (circa 180 euro). Sicuramente un aiuto importante, anche se le domande sono state più di mille e non è stato possibile soddisfarle tutte.
La priorità è stata data alle famiglie numerose, le persone anziane o con disabilità e le famiglie in cui uno o più componenti sono stati vittime di violenza di genere.

Cărpineni: un momento di solidarietà e riconoscenza

La prima distribuzione si è svolta nel Centro di Accoglienza Temporanea per i Profughi di Cărpineni, dove 75 beneficiari hanno ricevuto i voucher in un clima carico di emozione.
“Con cinque figli non è mai facile”, racconta una madre rifugiata dall’Ucraina. “Oggi torno a casa con una preoccupazione in meno e con la speranza che i miei bambini non sentiranno freddo quest’inverno.”
Una donna rifugiata di oltre 60 anni aggiunge: “Mi fa piacere che vi siate ricordati anche di noi anziani. Gesti come questo ci fanno sentire che non siamo dimenticati.”
All’incontro erano presenti anche i donatori del progetto Il Ludobus per la Pace – Auswärtiges Amt, Diakonie Katastrophenhilfe e APSCF – che hanno condiviso la gratitudine e l’emozione dei partecipanti.

Chișinău: rifugiati e comunità locali uniti dalla solidarietà

La seconda tappa si è svolta a Chișinău, con il sostegno destinato a 107 beneficiari, tra rifugiati e membri delle comunità ospitanti.
Le parole dei più piccoli raccontano il significato profondo di questo intervento: “Vorrei un giubbone caldo e che non mi si gelino più i piedi quando vado a scuola”, dice Miroslava, 11 anni, rifugiata dall’Ucraina.
“Mi comprerò dei guanti spessi e un berretto con le orecchie”, aggiunge Cezar, 9 anni, moldavo. “Siamo felici di non dover scegliere tra il cibo e le scarpe per i bambini, almeno per questo mese”, conclude una madre di tre figli.

Un aiuto che scalda il cuore e che resta necessario

Mentre, come ricordato, a livello internazionale si rinnovano gli appelli alla pace e si intensificano gli sforzi diplomatici — dal Vaticano alle principali capitali europee — la realtà sul campo ricorda che la crisi umanitaria non si è mai fermata.
I bisogni restano profondi e continui: in Ucraina, dove il conflitto continua a colpire famiglie e comunità, e nei Paesi che hanno accolto e continuano ad accogliere milioni di profughi, come la Moldova. Qui, le difficoltà economiche e sociali si intrecciano con la necessità di garantire protezione e dignità alle persone più fragili.
L’iniziativa promossa da Ai.Bi. Moldova è un segno concreto di vicinanza: un sostegno che unisce assistenza materiale e conforto umano, dimostrando come la solidarietà possa rendere più sopportabile anche il freddo dell’inverno.

Il progetto

Il progetto Risposta Umanitaria Integrata per gli Ucraini Colpiti dal Conflitto e i Cittadini di Paesi Terzi in Ucraina, Polonia, Romania e Moldova è finanziato dal Ministero Federale degli Esteri della Germania tramite Diakonie Katastrophenhilfe e realizzato da APSCF in collaborazione con diverse ONG, tra cui Amici dei Bambini – Moldova, che coordina Il Ludobus per la Pace, parte integrante di questa iniziativa.

La speranza dei bambini dell’Ucraina è appesa a un filo

Dallo scoppio della guerra in Ucraina, sono passati oltre 3 anni. In questo tempo oltre 600 bambini sono morti e oltre 2.000 sono stati feriti. Anche la speranza rischia di morire.
Ai.Bi. Amici dei Bambini con il progetto BAMBINIxLAPACE ogni giorno porta ai minori e le loro famiglie aiuto concreto, supporto psicologico e attimi di vita “normale”, in un tempo che normale non è.
Ecco perché oggi più che mai c’è bisogno del tuo aiuto: per non far spezzare il filo della speranza. EMERGENZA UCRAINA

Anche: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.