A Palermo, i bambini hanno più diritti. Arriva il Garante per l’Infanzia e l’adolescenza

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Nella foto, Agnese Ciulla, assessore comunale alle Attività Sociali a Palermo.

Dopo Torino e Bolzano, anche nel capoluogo siciliano è stato nominato un Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza. Il Garante si occuperà del rispetto dei diritti di tutti i minori negli atti dell’amministrazione e delle altre istituzioni cittadine. In particolare, tra i compiti del Garante ci sono “il sostegno alla famiglia nel riconoscimento del suo valore sociale e formativo; la tutela dei diritti dei minori; la lotta contro ogni forma di abbandono e di violenza; la formazione dei giovani; la prevenzione del disagio e dell’emarginazione; l’effettività del diritto allo studio ed alla formazione permanente; la diffusione e la promozione della cultura; l’effettività del diritto al lavoro in particolare nei confronti di quanti sono in cerca di occupazione”.

Palermo è la prima delle città del Sud Italia a dotarsi di questa figura, introdotta in Italia da una legge del 2011, e prevista già nella convenzione Onu sui diritti del fanciullo, siglata a New York nel 1989, e nelle sue successive modifiche.

“Con questo atto abbiamo avviato un processo di costruzione di un nuovo modello cittadino, pensato per tutte le generazioni ma in particolare per i bambini e le bambine, per i ragazzi e le ragazze”. C’è orgoglio nelle parole dell’assessore comunale alle Attività Sociali, Agnese Ciulla, principale ispiratrice del provvedimento, perché “la nostra città ha bisogno di investire sull’infanzia e sull’adolescenza per promuovere la conoscenza e l’amore verso la sua storia”. Per il sindaco Leoluca Orlando si tratta di “un provvedimento che rafforza il diritto all’istruzione, alla salute e alla famiglia nella nostra città”.

Resta da capire come sarà individuato il candidato ideale: la scelta potrebbe anche avvenire attraverso un bando pubblico tra i residenti di Palermo, come accaduto a Torino. La speranza è che l’esempio siciliano stimoli anche altre città a dotarsi di questo istituto.