Accolti da Subito: in 40 mila hanno detto ‘No’ al male dell’abbandono

family-house11Grande successo per la campagna Accolti da Subito: il progetto con cui Subito.it, il servizio n.1 in Italia per la compravendita dell’usato con oltre 8 milioni di utenti mensili, si è impegnato a sostenere Ai.Bi Amici dei Bambini. Con la campagna, in poco meno di un mese, sono stati, raccolti i 40 mila euro prefissati.

La campagna prevedeva che per ogni annuncio pubblicato nella categoria “Tutto per i bambini” Subito.it avrebbe donato ad Ai.Bi. 1€ per la realizzazione della Comunità Mamma-Bambino all’interno della “Family House”: la prima struttura in Europa specificatamente dedicata alla Prevenzione e Cura dell’Abbandono. Bastava collegarsi al link http://www.subito.it/info/accoltidasubito.htm per scoprire i dettagli dell’iniziativa e inserire un annuncio nella sezione dedicata all’infanzia di Subito.it.

“Siamo orgogliosi di essere stati a fianco di Ai.Bi. per il progetto Family House, un’iniziativa di grande rilevanza sociale a sostegno dell’accoglienza del bambino – spiega Melany Libraro, General Manager di Subito.it –. La mission di Subito.it è da sempre quella di aiutare le persone a fare un buon affare e l’iniziativa Accolti da Subito si fonda su questo concetto. Quale miglior affare, infatti, di liberarsi dei giochi o degli oggetti vari che i propri figli non usano più e, contemporaneamente, compiere un gesto concreto contro l’abbandono minorile?”. La Family House di Ai.Bi., per la cui realizzazione, saranno donati i 40 mila euro raccolti, è una palazzina di 4 piani, che, una volta terminati i lavori di ristrutturazione, diventerà una vera e propria “Clinica per la cura dell’Abbandono”, un progetto molto ambizioso e unico in Europa. In questa struttura i bambini e le famiglie potranno contare sulla competenza dei volontari e operatori Ai.Bi. che li aiuteranno ad affrontare il difficile percorso dell’accoglienza e a rielaborare il dolore dell’abbandono.

Il piano supportato da Subito.it, il terzo, è dedicato alla Comunità Mamma-Bambino, per mamme che versano in situazioni di fragilità a potenziale rischio di abbandono del minore, mentre gli altri piani ospiteranno: un consultorio familiare, una culla termica per l’accoglienza dei neonati, uno spazio neutro per l’incontro tra bambini e famiglie, una foresteria per i volontari di Ai.Bi. e le coppie adottive e un appartamento di semi-autonomia per le mamme in uscita dalle Comunità.

“Da quasi 30 anni, Amici dei Bambini lavora per far sì che ogni bambino possa essere ‘figlio’, crescere all’interno di una famiglia che lo accolga e lo cresca con amore: si tratta di una sfida enorme, se si pensa che nel mondo sono oltre 160 milioni i bambini senza famiglia e l’emergenza, lungi dall’essere sconfitta, è in aumento anche nel nostro Paese – dichiara Marco Griffini, Presidente di Ai.Bi. -. Per contro, il numero di coppie che scelgono di accogliere un bambino con l’adozione o l’affido, cala incessantemente: un problema sociale, culturale ed economico, legato anche alla mancanza di un vero sostegno alla famiglia prima, durante e dopo l’accoglienza.