Adozione a Distanza. In che condizione familiare sono i bambini che sosteniamo? Sono abbandonati o hanno genitori?

Cara Ai.Bi. buongiorno,

mi chiamo Marilena e sto per attivare un’Adozione a Distanza con voi. Ma prima di farlo volevo capire meglio la realtĂ  di questi poveri bambini. Volevo sapere appunto in che condizione familiare sono al momento dell’Adozione a Distanza? In sostanza hanno giĂ  i genitori che semplicemente non possono provvedere al loro sostentamento o sono orfani?

Grazie

Marilena

Cara Marilena,

grazie per averci scritto e per la sua volontà di attivare un’Adozione a Distanza.

I minori beneficiari dell’Adozione a Distanza sono bambini abbandonati o in grave difficoltĂ  familiare. Quasi sempre provengono da famiglie povere, con un solo genitore o con molti figli, da famiglie che senza l’aiuto dei nostri sostenitori non potrebbero garantire loro l’accesso a scuola, una visita medica, il lusso di un regalino il giorno del compleanno, o anche solo un pasto al giorno.

Ci sono purtroppo anche bambini orfani che non hanno mai conosciuto i genitori perché sono morti o quelli che sono stati abbandonati alla nascita; e in ultimo, ci sono i care leaver, cioè quei ragazzi adolescenti che sono cresciuti negli istituti o nei centri di accoglienza e che non sono mai stati adottati e quindi non sono mai diventati figli.

Ed è per questo che l’Adozione a Distanza diventa la loro àncora di salvezza perché diventa non solo la risposta ai loro bisogni materiali per una crescita armoniosa, ma un progetto di vita personalizzato per far sì che possano essere accolti in una famiglia adottiva o ritornare a vivere nella propria famiglia d’origine. Quindi per rispondere alla sua domanda i bambini che i nostri sostenitori aiutano in diversi angoli del mondo, dalla martoriata Siria alla lontana Cina, dall’Africa ed al Sud America, sono bambini abbandonati, orfani o che vivono in situazioni di grave difficoltà familiare.

Adozione a Distanza di bambini: cosa significa per loro

Adottare a distanza un bambino significa creare con lui una relazione unica ed esclusiva, che lo farà sentire amato e gli permetterà di crescere in un ambiente sicuro, di studiare, avere un’alimentazione sana e regolare e, attraverso un programma personalizzato di reinserimento in famiglia, di poter tornare figlio, accompagnare un adolescente in uscita dall’istituto verso l’autonomia e l’indipendenza perché, nonostante tutto, possa essere un adulto sereno.

Nella speranza di aver risposto alla sua domanda ci auguriamo che diventi presto anche un buon sostenitore a distanza della grande famiglia di Ai.Bi.

Un caro saluto

Staff Sostegno a Distanza – Ai.Bi. – Amici dei Bambini