Adozione internazionale: le conseguenze di una mancata preparazione dei minori abbinati sulle procedure dei viaggi multipli

Tra un viaggio e l’altro è normale che la paura di un nuovo abbandono sia molto forte per il bambinoLasciargli un piccolo “pegno” in custodia e mantenere i rapporti con una cadenza fissa, può aiutare

Un bambino abbandonato è un bambino che con questo atto è stato profondamente tradito.

I genitori adottivi sono chiamati a lenire questa ferita di grande ingiustizia subita. Il primo modo per raggiungere questo obiettivo è l’autenticità.

È fondamentale che il bambino, sperimenti una nuova relazione riparativa, in cui potersi finalmente fidare di chi gli dice di amarlo.

Raccomandiamo quindi sempre, totale sincerità fin dai primi istanti con il proprio bambino che sta diventando finalmente figlio.

 Ecco allora che è di assoluta importanza spiegare al proprio bambino il significato dei viaggi multipli dei loro genitori e che a quel distacco, conseguirà un ritorno e che non si tratta di un altro abbandono.

Al bambino va allora spiegato con assoluta trasparenza la realtà così com’è. Che quel distacco non è responsabilità sua o dei suoi genitori adottivi.

Altrimenti nel tentativo, in buona fede, di trovare motivazioni che possano sembrare meno burocratiche e più “comprensibili” al bambino (come, ad esempio, motivi di lavoro dei genitori o di salute di qualche caro) si rinforzerebbe nel bambino l’idea di non essere abbastanza importante e più importante di qualsiasi altro “imprevisto”.

Inoltre, sarebbe una vera e propria bugia, un altro tradimento quindi, che se venisse scoperto in età adulta, potrebbe pericolosamente alimentare il sospetto di aver subito chissà quali e quante altre bugie.

Tra un viaggio e l’altro è normale che la paura di un nuovo abbandono sia molto forte per il bambino, che dovrà attendere il ritorno dei genitori a distanza di un periodo più o meno lungo di tempo. Lasciargli un piccolo “pegno” in custodia fino al loro nuovo arrivo e mantenere i rapporti telefonici o videotelefonici con lui con una cadenza ad appuntamenti fissi e prevedibili, lo aiuteranno a sentire questi nuovi genitori come affidabili e credibili.

Caterina Calamo, psicologa Ai.Bi. sede Barletta

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