Adozione internazionale: …e finalmente arriva il momento in cui si riesce a parlare al telefono con il proprio figlio adottivo

Una telefonata con il figlio adottivo, ancora in attesa in un Paese lontano. Le parole stentate in spagnolo dei genitori e la sorpresa di sentire il figlio rispondere in un Italiano imparato da solo. 

Dopo settimane di attese e di incertezze; dopo la speranza di poter partire; dopo l’angoscia dell’incognita di chi da tempo è in attesa, da una parte e dall’altra, finalmente arriva il momento in cui si riesce a parlare al telefono con il proprio figlio adottivo.
Un figlio che ancora si trova nell’orfanotrofio che lo ospita, in Colombia, lontano migliaia di chilometri, eppure già proteso verso la sua nuova famiglia, che da una parte gioisce per potergli parlare e dall’altro freme per la frustrazione di non poter ancora partire.

La lezione di un figlio che si sforza per parlare la lingua della famiglia dove sogna di arrivare

Tutto, però, si annulla nel momento in cui le voci dei genitori e del proprio figlio “in attesa” si incontrano.
Peccato che, oltre l’emozione, oltre il dubbio di non trovare le parole adatte, oltre l’umana incertezza di chi ha bisogno di un’accettazione reciproca per diventare davvero una famiglia… ci si metta di mezzo anche il problema, molto più pratico, della lingua.
I nuovi genitori parlano poco lo spagnolo, e gli stenti nel pronunciare parole da pensare e tradurre nella testa prima di poterle esprimere è un ostacolo in più che aumenta le insicurezze e, soprattutto, fa rimanere con la sensazione di non essere riusciti a esprimere tutto quello che si sarebbe voluto.

Ma è a questo punto che arriva la sorpresa. E la lezione!
Perché alle parole nello spagnolo stentato dei genitori, risponde l’italiano del figlio! Un figlio che l’Italia, se va bene, l’ha vista solo su una cartina. Eppure già prova a parlare nella lingua del Paese in cui spera di arrivare presto.
È una grande lezione che questo bambino colombiano dà a tutti i genitori, non solo quelli adottivi: è la lezione di chi, senza bisogno di solleciti, di lezioni, di maestri… si impegna per il proprio futuro. Si impegna per farsi trovare pronto. Si impegna perché, anche solo imparando una parola in una lingua fino a ierisconosciuta, si sente un passo più vicino a diventare figlio e lasciarsi alle spalle l’abbandono.

 

Il corso di spagnolo disponibile su FARIS

Amici dei bambini propone dei corsi di lingua spagnola pensato appositamente per tutti gli aspiranti genitori adottivi in attesa di partire, o che stanno preparando i documenti, per un Paese in cui si parla spagnolo. Ai.Bi. vuole aiutarvi ad essere pronti all’incontro con i vostri figli.

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