Adozioni Internazionali Etiopia/Usa: tempi lunghi e rischio di frodi

Il Dipartimento di Stato Americano è preoccupato per la situazione delle adozioni internazionali in Etiopia. Sono troppe le segnalazioni espresse dalle famiglie adottive, che evidenziano frodi legate al procedimento dell’iter adottivo, malefatte ed abusi. L’ambasciata americana ad Addis Abeba, per garantire maggior trasparenza ed eticità nel processo di adozione sta integrando e verificando tutte le informazioni fornite dalle agenzie di adozione e dal governo etiope in modo da mantener sotto controllo tutti i procedimenti in corso.

A complicare la situazione vi è anche il tempo troppo lungo, tre o più settimane, che intercorre tra l’udienza presso il tribunale federale etiope e il rilascio dei documenti (tra i quali certificato di nascita e passaporto etiope) alle agenzie statunitensi autorizzate.

Ulteriori informazioni e tempi, possono essere anche richiesti per determinare i fatti che hanno portato all’abbandono dei minori e quindi alla verifica del criterio di status di orfano, che soddisfi la leggi sul diritto d’immigrazione degli Stati Uniti. Questa attesa non favorisce certo la procedura di controllo dei documenti legati ai singoli casi e non facilita nemmeno la permanenza dei genitori nel Paese africano che, a causa delle lungaggini, spesso incorrono in problemi di ordine burocratico.

La preoccupazione espressa dal Dipartimento di Stato americano è giustificata anche dall’elevato numero di adozioni che nel corso degli ultimi anni in Etiopia sono cresciute esponenzialmente. Per il 2010 il Dipartimento di Stato stima che su quasi 11.000 adozioni, 2.500 saranno di orfani provenienti dal paese africano.