Adozioni internazionali: i tempi sono maturi per cambiare la legge

A più di dieci anni dalla Legge 476 del 2001, i tempi sono maturi per l’adozione gratuita e a tempo zero. Il calo delle coppie che presentano domanda per l’adozione di un minore straniero è in atto dal 2006. Nel triennio 2009-2011, i dati ufficiali diffusi dalla recente Relazione sull’attuazione delle leggi registrano un crollo del 24,3%.

Conto alla rovescia per l’adozione internazionale in Italia: di questo passo Ai.Bi. prevede, dati alla mano, che le pratiche di adozione di minori dall’estero si estingueranno entro il 2021. Motivi di carattere economico, certo, ma a pari merito iter troppo lunghi e complessi sono la mala radice di questo grande scoraggiamento.

25mila euro, il costo medio dell’adozione internazionale, con picchi fino ai 40mila. Ma anche tre anni d’attesa da sopportare, in media. L’attuale normativa legale centralizza le procedure, mettendole nelle mani dei Tribunali dei Minori, che hanno il compito di selezionare severamente le coppie in nome della sicurezza del bambino. Il risultato è che oggi, nel lungo termine, si è imposto un clima indagatorio, spietatamente selettivo.

Vanno snellite le procedure, eliminati i passaggi superflui, con il risultato, tra l’altro, di ridurre i costi. Su queste premesse, una squadra di esperti di adozione internazionale sta lavorando per approntare un progetto di legge che vada a modificare la 476/2001.

Apriamo quindi tramite AiBiNews un dibattito. Saranno volentieri ospitati i contributi di chi vorrà partecipare a una razionalizzazione della legge e a produrre una proposta di adozione moderna, gratuita e a tempo zero.