Adozioni Internazionali. L’Ucraina verso la ratifica della Convenzione dell’Aja

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Procedono i lavori per la ratifica della Convenzione dell’Aja da parte dell’Ucraina, che sembrano arrivati ad uno snodo decisivo.

Dopo la seduta parlamentare del 19 giugno 2013, il Comitato di elaborazione del progetto di ratifica dell’Ucraina alla Convenzione dell’Aja, ha rielaborato il testo, integrando le nuove osservazioni emerse, e l’ha rinviato immediatamente al Parlamento per arrivare al più presto a una conclusione positiva dell’iter di legge.

Il contenuto delle modifiche al progetto, raccolte nella cosiddetta “Terza Conclusione”, cita: “Il Comitato, considerando tutte le note, che erano espresse dai deputati d’Ucraina durante la discussione del progetto in prima lettura, ha preso la decisione di raccomandare al Parlamento di ratificare la Convenzione e accettare il progetto rielaborato in complesso con seguenti modifiche”:

-la prima riguarda l’art. 4 e consiste nell’inserimento dell’obbligo di monitoraggio post adozione, con tanto di report sulle condizioni di vita, di educazione e di salute psico-fisica dei bambini ucraini adottati all’estero, fino al compimento della loro maggiore età, trasmesse tramite ambasciate, consolati, o altre rappresentanze diplomatiche.

-la seconda riguarda l’art.12 e prevede che ogni ente autorizzato straniero sia accreditato dall’Autorità centrale ucraina per operare nel Paese, pena la sospensione degli iter burocratici in corso.

-la terza nota fa riferimento all’art 28 e all’obbligo, da parte dell’Autorità Centrale per le adozioni, di fare il possibile per far rientrare i minori ucraini adottati all’estero nel proprio Paese di origine, nel caso la loro adozione risultasse non valida o annullata.

L’Ucraina vuole allinearsi con gli altri Paesi europei in materia di adozioni internazionali e di diritti all’infanzia: “Al momento la procedura di adozione internazionale, prevista dalla Convenzione, si distingue notevolmente da quella vigente in Ucraina”, ha spiegato Iiuriy Pavlenko, delegato del Presidente dell’Ucraina per i diritti dei bambini. “Ma con la ratifica della Convenzione, la procedura di adozione dei bambini ucraini da parte di genitori stranieri verrà modificata, ma non complicata”.