Airone Onlus: impugnazione della delibera di revoca dell’autorizzazione ad operare

bambiniDopo la oramai nota vicenda dello scorso dicembre, che aveva coinvolto 30 coppie italiane, truffate dall’intermediario a cui si erano affidati per adottare in Kirghizistan, la CAI, Commissione per le Adozioni Internazionali, il 19 marzo 2013 aveva deliberato la revoca di tutte le autorizzazioni rilasciate agli enti autorizzati italiani ad operare nel Paese, tra cui l’Associazione Airone Onlus.

Infatti, con delibera n. 6/2013/AE/AUT/Revoca del 19 marzo 2013, la Commissione per le Adozioni Internazionali aveva tolto all’Associazione L’Airone Onlus l’autorizzazione di cui all’articolo 39 ter della legge sull’adozione, con conseguente cancellazione dall’albo degli enti autorizzati, decidendo di prendere in carico le procedure pendenti riguardanti le coppie che, alla data di comunicazione della delibera, risultavano avere conferito incarico all’associazione L’Airone Onlus.

Viene pubblicato il 2 maggio 2013  sul sito della CAI una nuova notizia su questa vicenda.

L’Associazione Airone Onlus, ha impugnato la delibera di revoca dell’autorizzazione ad operare e, il TAR del Lazio ha accolto la domanda cautelare dell’Associazione, “ai fini del riesame del provvedimento sanzionatorio, limitatamente al profilo della proporzionalità della sanzione irrogata rispetto alle condotte addebitate alla ricorrente”(leggi testo).

Il Tar ha quindi ritenuto fondata la censura sulla sproporzione tra la revoca ad operare come Ente Autorizzato e i fatti accaduti.

Pertanto la decisione della CAI di cancellare l’Associazione Airone Onlus dall’albo degli Enti Autorizzati è momentaneamente sospesa fino al riesame da parte della Commissione, la quale sta procedendo agli adempimenti conseguiti.