All’indomani del Forum della Cooperazione. Riccardi risponde alle critiche di Ai.Bi.: nessun cachet a Geppi Cucciari

Una nota ufficiale del Ministro raggiunge stamattina la redazione di AiBiNews. Argomento, la precisazione che lo show dell’attrice Geppi Cucciari durante il Forum (guarda il video) si è svolto gratis: Si prega cortesemente di portare a conoscenza dei lettori del sito che, come annunciato da un comunicato del Ministero, la Sig.ra Geppi Cucciari ha rinunciato al suo cachet ed è intervenuta a titolo gratuito”.

Nel prendere atto della precisazione del Ministro Riccardi, che ringraziamo per l’attenzione riservataci, non possiamo tuttavia non sottolineare come in alcune associazioni sia rimasto ancora un senso di delusione nel notare come la cooperazione sia stata trattata, in questa fase critica, con i toni purtroppo dello spettacolo di cabaret, anche se di ottima fattura e di elevato spirito critico. La perplessità che ha scosso Ai.Bi. e diversi operatori della cooperazione è che però non si possa in un momento come questo di crisi profonda della cooperazione, scherzarci su.

Infatti non solo i fondi a disposizione delle ong sono del tutto finiti (vedi le dichiarazioni di Emilia Gatto, capo ufficio della VII Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, che ha dichiarato: “Per il 2012 non ci sono fondi da destinare alle Ong”), ma addirittura sono calati drasticamente i fondi raccolti dai privati, in modo particolare quelli derivanti dalle imprese. Una previsione che, proiettata a fine anno, arriva a sancire un calo del 35-40% relativamente ai proventi di raccolta fondi per il Terzo Settore. In tale prospettiva saranno purtroppo molte le ong che rischieranno  la chiusura.

Al Forum di Milano non si è vista, da parte delle personalità politiche, un’iniziativa pari alle aspettative e allo stato dell’emergenza. La presenza dei pubblici amministratori è apparsa, forse, più una sfilata di buone promesse che un serio tentativo di affrontare i nodi critici della cooperazione internazionale. Non poche delle associazioni presenti hanno trovato l’intervento della Cucciari del tutto fuori luogo e stonato. Certamente il suo è stato un monologo divertente, piacevolmente comico, ma questo genere di interventi in un Forum dedicato al Terzo Settore sembrano essere più ‘intonati’ a un Berlusconi, piuttosto che a un Riccardi!

È sicuro merito del Ministro Riccardi quello di aver riportato la cooperazione al centro del dibattito nazionale, dopo anni di declino. Tuttavia da parte di un Ministro che, per la prima volta nella storia repubblicana, proviene direttamente da una Ong (la comunità di Sant’Egidio), ci si sarebbe aspettati – e ancora ci si aspetta – molto, ma molto di più

In queste settimane molte organizzazioni non-profit si stanno interrogando se farsi carico del rinnovamento della classe politica del Paese, propugnando l’avvento di personalità di spicco provenienti dalle proprie fila. Il Ministro Andrea Riccardi potrebbe essere il primo buon esempio di questa assunzione di responsabilità, dimostrando come in Italia si possa fare politica in modo totalmente differente. Esempio che, per la verità, le associazioni stanno tutt’ora aspettando.