BAMBINIXLAPACE. Ma che brava la piccola Moldavia

Ad oggi, almeno 350 mila persone hanno trovato rifugio, o semplicemente un conforto passeggero, in Moldavia, prima di proseguire per il proprio cammino

Ma che brava la piccola Moldavia. Con appena 2,6 milioni di abitanti e un PIL procapite tra i più bassi in Europa, nel fornire aiuto umanitario alla popolazione ucraina in fuga dalla guerra sta mostrando la forza di un gigante.

All’inizio dei combattimenti, quando i primi profughi hanno iniziato a cercare riparo nel Paese, attraversando la frontiera, Eugeniu Sinchevici, giovane parlamentare moldavo, racconta il Post, stimava che la Moldavia avrebbe potuto accogliere “nel caso peggiore, al massimo 15 mila persone”.

Ad oggi, un numero imparagonabile di vite, hanno trovato rifugio, o semplicemente un conforto passeggero, in Moldavia, prima di proseguire per il proprio cammino. Il Post parla di almeno 350 mila persone: “circa 250mila sono ripartite verso ovest, mentre altre 100mila hanno scelto di rimanere qui, almeno per il momento”.

Un’accoglienza incredibile per un territorio così piccolo. Uno sforzo umanitario reso possibile grazie alla collaborazione di tutti: governo, organizzazioni non governative locali ed internazionali, istituzioni e Paesi.

Moldavia. In viaggio verso la salvezza

Raggiunto il confine “i profughi – si legge sul Post- vengono caricati a bordo di pulmini messi a disposizione dalle ong, dalla chiesa, dai pompieri e dal governo, e trasportati a due chilometri di distanza in uno spiazzo ai margini del paese di Palanca. Da qui partono i pullman che permettono di raggiungere la tappa successiva: i mezzi più piccoli portano a Chișinău, la capitale, dove si può scegliere se rimanere nel paese oppure no; mentre quelli grandi, ben più richiesti, portano a ovest verso altri paesi europei”.

Ad aiutare e confortare i profughi in fuga, fin dall’inizio del conflitto Ai.Bi. era presente, grazie all’impagabile impegno di Stela cooperante Ai.Bi. Moldavia e della sua equipe.

BAMBINIXLAPACE. L’impegno di Ai.Bi. a sostegno dei profughi in fuga

Solo pochi giorni fa, Ai.Bi. Moldavia era stata contattata per mettere in salvo, 13 bambini e 5 adulti di una Casa-famiglia di Odessa. Con un pulmino trovato da Ai.Bi. il gruppo era stato accolto alla frontiera e portato al sicuro a 200 km di distanza, in una struttura a Carpineni. Poi da lì il viaggio verso l’Italia.

Proprio a Carpineni, Stela e l’equipe di Ai.Bi. Moldavia hanno dato vita ad una nuova ludoteca, per cercare di attutire il ricordo delle bombe e permettere ai bimbi ucraini in fuga, di dimenticare, almeno per un momento l’orrore, la disperazione e la paura in cui il mondo degli adulti li ha catapultati.

A Chișinău l’equipe di Ai.Bi. fornisce supporto ricreativo e psicologico ai bimbi in fuga dal conflitto nel campo allestito al MoldExpo. Qui si cerca di ritagliare uno spazio di serenità per i più piccoli e strappare loro un sorriso festeggiando, come possibile, anche il loro compleanno.

Continua inoltre l’impegno della nostra equipe per portare nei campi sul confine con l’Ucraina cibi e bevande calde.

Noi ci mettiamo tutto il nostro impegno, ma senza il tuo aiuto Stela e l’equipe di Ai.Bi. Moldavia non potrebbe svolgere il proprio importante ed incessante lavoro.

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. – Amici dei bambini dedicata alla crisi ucraina: BAMBINIxLAPACE. Chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e ai bambini ucraini. Perché, ora, il loro futuro dipende anche da te “

EMERGENZA UCRAINA