BAMBINIXLAPACE. Mulazzano: Così un paese allestisce una comunità di accoglienza

Quanto può esser fatto in sei giorni? Con l’aiuto di tanti, la casa messa a disposizione dalle Suore di Carità, chiusa da tempo, sta per esser pronta ad accogliere i profughi ucraini.

Pochi giorni fa le Suore della Carità hanno messo a disposizione di Ai.Bi. un loro immobile, da poter convertire in alloggio per i profughi della spietata guerra in Ucraina. Come vi avevamo raccontato in un precedente articolo, il Comune di Mulazzano si è gentilmente messo a disposizione di Ai.Bi. per cercare l’aiuto necessario per poter preparare questa casa ad essere confortevole e diventare una vera e propria comunità di accoglienza.

Una piccola comunità di accoglienza con un grande cuore

L’aiuto delle aziende e dei singoli privati non ha tardato ad arrivare. Nel giro di pochissimo tempo la chiamata del Comune di Mulazzano è stata raccolta da tanti, tantissimi. Chi ha messo a disposizione la propria professionalità, chi porta i materiali necessari, e chi, prezioso come tutti gli altri, ha messo a disposizione di Ai.Bi. il loro tempo libero. Tutti uniti in questa sfida del cuore, ed è proprio vero, l’unione fa la forza!

Cosa è stato fatto in questi giorni

L’immobile che ci è stato offerto dalle Suore di Carità era chiuso da tempo, e necessitava di molti interventi.
Sono state attivate le utenze necessarie, e grazie all’aiuto di un elettricista, un idraulico e un muratore son stati sistemati tutti gli impianti, che ora funzionano in modo sicuro.
Sono iniziati i lavori di imbiancatura e pulizia, che ha visto coinvolte tantissime persone che stanno ora ultimando gli ultimi interventi. Tra poco toccherà al mobilio, che arriverà presto e poi saremo pronti ad accogliere i più bisognosi.
In tutti questi giorni siamo stati molto colpiti dal tantissimo aiuto ricevuto, dalle tante persone che spesso arrivano e offrono il loro tempo e la loro buona volontà, e ne siamo immensamente grati. Ma questo è ancora il tempo del lavoro, e chi volesse contribuire può farlo segnalando la propria disponibilità in Comune. Questi i contatti: 3384722972; enrica.peccati@comune.mulazzano.lo.it

Cosa faremo appena l’alloggio sarà pronto

Il sostegno di Ai.Bi. ai profughi però continuerà anche una volta che i profughi saranno arrivati, e quindi abbiamo messo in campo una raccolta viveri presso la nostra sede, e la campagna BAMBINIXLAPACE specifica per l’emergenza ucraina.

Per un percorso di vicinanza e sostegno che invece li aiuti nel lungo periodo e che offra loro la possibilità di un futuro un po’ più sereno, puoi attivare adozione a distanza.