Bologna e giovani senza famiglia: quando una banca li prende per mano

Parte questo novembre Dritti alla meta, progetto mirato a favore dei giovani senza famiglia, uscenti dalle comunità educative e dalle case-famiglia e che spesso si trovano, sopraggiunta la maggiore età, a dover affrontare un difficile percorso di inclusione lavorativa privi di appoggio familiare.

Il progetto, sviluppato da Ai.Bi. grazie al sostegno di BNL-BNP Paribas Italia e alla collaborazione con il Comune di Bologna, prevede l’inserimento nella città capoluogo dell’Emilia-Romagna di una nuova figura professionale, l’intermediario sociale, che accompagna, con un innovativo metodo educativo, i giovani usciti dalle comunità.

L’intermediario sociale affianca il/la giovane care-leaver (di età compresa tra i 18 e i 24 anni) nel suo momento di crescita, dettagliandone il percorso verso l’autonomia. L’intermediario è, per il giovane, un traduttore della realtà quotidiana, un consulente di orientamento e si caratterizza per una nuova relazione educativa, basata su un rapporto adulto con il giovane stesso, favorendone l’autonomia in ambito abitativo, legale, lavorativo (con interventi di orientamento lavorativo, ricerca attiva dell’impiego, consulenza su aspetti specifici del mondo del lavoro), delle relazioni sociali e dei rapporti con la famiglia d’origine, ove presente.

Sono circa 12mila i giovani senza famiglia, in Italia, che si apprestano ad uscire dal sistema di protezione dell’infanzia. La necessità per loro di un accompagnamento specifico leggero, ma che non li abbandoni a loro stessi, è evidente e urgente ed evita percorsi di devianza per questi ragazzi.

Il progetto prevede infine borse di studio, erogate dalla BNL-BNP Paribas, per sostenere gli studi superiori di questi giovani.