Brescia. “Con l’avvento della fecondazione sarà il tracollo delle adozioni”

fecondazione assistitaL’adozione verrà ancora di più considerata soltanto come ultima spiaggia”. E’ l’allarme lanciato da Adele Ferrari ,  psicologa e responsabile del Centro Adozioni dell’ Asl  di Brescia che non nasconde  la sua preoccupazione legata all’avvento della fecondazione eterologa.

Nel prossimo futuro, infatti,  il panorama potrebbe cambiare. E anche di molto.

Con il via libera anche in Italia alla fecondazione  eterologa – precisa Ferrari – il numero delle adozioni potrebbe avere un  tracollo“ .

“Ora non si possono ancora fare previsioni precise – continua – perché non si sa che percentuale di successo in termini di gravidanze portate a termine ci sarà con la fecondazione eterologa ma è abbastanza semplice supporre che l’ adozione verrà ancora di più considerata soltanto come ultima spiaggia”.

Questo perché ad una coppia infatti di solito si sconsiglia  di intraprendere un percorso di adozione se nello stesso tempo sta cercando di avere un figlio proprio.

”Durante gli incontri formativi che i futuri genitori frequentano al Centro Adozioni  spieghiamo bene che- sottolinea la psicologa– è molto difficoltoso a livello psicologico far convivere la ricerca di un figlio con una richiesta di adozione. Di solito si guarda all’ adozione quando si è provato di tutto e quindi le coppie arrivano da noi con un carico di sofferenza notevole”.