Come sapere se la domanda per l’assegno unico è stata accolta

Vista la novità della misura, sono in tanti a chiedersi come poter verificare se la domanda per l’Assegno Unico sia stata accolta o meno. La risposta la fornirà l’INPS

Meno 5 giorni, continua inarrestabile l’ideale countdown verso la scadenza del 28 febbraio, ultimo giorno utile per la presentazione delle domande per l’Assegno Unico Universale se si vuole ricevere il contributo fin dal mese di marzo. Come più volte sottolineato, ancora mancano all’appello ben oltre la metà degli aventi diritto, ma fino a giugno anche i ritardatari potranno avere gli arretrati degli Assegno non riscossi a partire da marzo.

A che punto è la domanda per l’Assegno Unico?

Per tutti coloro che, invece, la domanda l’hanno già inoltrata attraverso il sito dell’INPS (con o senza ISEE, visto che la procedura può essere effettuata anche senza questo documento, da presentare in seguito per il calcolo corretto della cifra spettante), l’attesa sta per finire.
Vista la novità della procedura, molti, specie quelli che hanno fatto tutto da soli senza rivolgersi a un CAF o un patronato, in questi giorni di attesa potrebbero chiedersi a che punto è la loro domanda, se sia stata accettata o meno e se ci sia già un importo indicato di quello che sarà l’assegno.
Domanda legittima, alla quale, però, non c’è una risposta precisa. Tutte le domande presentate entro il mese di febbraio, infatti, passeranno in istruttoria a partire dal mese di marzo: solo allora si potrà verificare l’accettazione o meno della stessa.
L’INPS ha reso noti, intanto, quelli che saranno gli “stati” delle domande una volta processate:
– “accolta”: quando la domanda è ok e verrà emesso il pagamento sull’IBAN indicato
– “respinta”
– “decaduta”
– “rinunciata”
– “in evidenza alla sede” (quando è richiesto un intervento della sede INPS per chiarire qualche problema)
– “in evidenza al cittadino” (quando è invece colui che ha presentato la domanda a dover fornire ulteriori documentazioni o dati mancanti)

Calcolare l’importo dell’Assegno Unico

Per quanto riguarda l’importo, invece, sul sito dell’INPS è presente un simulatore che, inserendo i dati, dà una cifra di quello che sarà l’assegno. Più i dati si avvicinano a quelli reali, più corretto sarà il calcolo dell’Assegno: per chi ha già presentato la domanda con tanto di ISEE (e, dunque, i dati li ha) la cifra calcolata dal simulatore dovrebbe essere molto vicina, se non identica, a quella che si percepirà.