Repubblica Democratica del Congo. Tornare a scuola dopo la paura

Grazie al progetto di Adozione a Distanza, i bambini dei centri FED e SODAS hanno materiali, uniformi e serenità per ricominciare a studiare

Nonostante nel Paese, pur di fronte a sbandierate firme “di pace”, la situazione resti molto difficile e gli scontri siano tutt’altro che un ricordo, grazie al progetto di Adozione a Distanza poresegue con regolarità il pagamento delle rette scolastiche per i minori degli gli orfanotrofi con i quali Ai.Bi. amici dei Bambini collabora.

Le procedure

In un primo momento si è conclusa la procedura per le scuole frequentate dai bambini accolti presso FED, mentre successivamente lo stesso è stato fatto per gli alunni ospitati da SODAS. Un impegno fondamentale che consente ai ragazzi di frequentare le lezioni con serenità, nonostante il difficile contesto locale.

Il nuovo anno

L’anno scolastico 2024-2025 si era chiuso tra grandi difficoltà, segnato da un clima di insicurezza che aveva sconvolto il calendario e le attività educative. L’avvio del nuovo anno era dunque carico di timori: con i ribelli ancora presenti in città, le banche chiuse e molti genitori senza lavoro, per molte famiglie il ritorno a scuola sembrava un traguardo irraggiungibile.
Il progressivo ritorno alla calma ha però riacceso la speranza. La disponibilità sul mercato di quaderni, uniformi e materiali di base, insieme alla riapertura delle iscrizioni nelle scuole pubbliche e private, ha dato un primo segnale di normalità. Nonostante la difficile situazione economica, i bambini sostenuti dal progetto SAD non hanno dovuto affrontare alcuna incertezza: tutte le spese, dalle divise ai kit scolastici, sono state coperte, garantendo a ciascuno un avvio di anno sereno.
Non solo a settembre gli studenti sono tornati in classe in sicurezza, ma le periodiche visite nelle scuole confermano che i bambini stanno crescendo e progredendo positivamente. Chi ha cambiato classe ha incontrato nuovi insegnanti, mentre altri proseguono con gli stessi docenti, ma in entrambi i casi l’accoglienza è stata attenta e incoraggiante. Particolare cura è stata riservata agli alunni che avevano incontrato difficoltà l’anno precedente, affinché possano migliorare i risultati e affrontare con fiducia il nuovo percorso. Molti hanno concluso la scuola primaria e sono passati alla secondaria, affrontando con entusiasmo un ambiente più strutturato e l’incontro con professori diversi per ogni disciplina.

Una speranza per il domani

Grande soddisfazione anche per chi ha completato l’istruzione di base e ha ottenuto un orientamento coerente con le proprie aspirazioni. Un elemento che rafforza la motivazione e alimenta la consapevolezza di costruire passo dopo passo il proprio futuro.
Il trauma dei mesi passati si sta attenuando e tutti si sono rimessi al lavoro. L’inizio dell’anno scolastico ha portato una nota di fiducia: i bambini si sentono orgogliosi di far parte di un progetto che non solo garantisce loro istruzione, ma rappresenta una vera opportunità di crescita e di speranza per il domani.

Come partecipare al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio in Congo”?

Nonostante la situazione difficilissima dovuta agli scontri che non si placano, Ai.Bi. Amici dei Bambini, continua a portare aiuto alle bambine e ai bambini vittime di abbandono, grazie al sostegno garantito dal progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”.
Se vuoi aiutare anche tu i 137 bambini degli orfanotrofi FED e SODAS di GOMA, puoi aderire al progetto. Riceverai periodiche informazioni su di loro e potrai seguire tutte le attività che Ai.Bi. porta avanti per i bambini vittime di abbandono in Congo.

Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.
Anche questo progetto fa parte della campagna Emergenza Abbandono in Africa. Puoi fare una donazione cliccando qui.