incontri autorità con CAI

Congo. Ecco il triste destino dei ‘bambini stregoni’, minori con problemi di salute abbandonati, stuprati e uccisi in strada

Desolante quadro tracciato da padre Mario Perez, attivo nel Centro Don Bosco di Mbuji-Mayi, aperto a bambini e famiglie che arrivano dai luoghi della guerra civile

incontri autorità con CAISono venuti al mondo con problemi di salute come epilessia, albinismo o disturbi del comportamento. Ma per molti abitanti della Repubblica Democratica del Congo, soprattutto nella capitale Kinshasa, sono soltanto dei bambini ‘maledetti’, posseduti dal diavolo. Le stime dell’antropologo Filp de Boeck parlano di 23mila minori che sono stati abbandonati dalle famiglie e vivono ai margini della società, accusati di stregoneria.

Il calvario di questi piccoli e le conseguenze della tragica guerra civile che sta insanguinando quel Paese sono stati raccontati integralmente in un articolo pubblicato su TPI news, che ha raccolto la testimonianza di padre Mario Perez, responsabile del centro Don Bosco di Mbuji-Mayi. Che ha raccontato le violenze subite dai bambini congolesi considerati portatori di sventura, abbandonati in strada, stuprati e uccisi.