Tra le attivita’ del progetto “Empowering NSAs and Las in Moldova and Ukraine to promote social inclusion of young care leavers”, ora in corso di implementazione, ve ne e’ una che richiede, oltre al consueto impegno, un grande coinvolgimento, anche emotivo. L’equipe multidisciplinare ha il compito di accompagnare i care leavers nelle fasi successive all’uscita dagli instituti. I nostri esperti una volta selezionati i casi che necessitano di aiuto, piu’ di altri, li guidano e li accompagnano in questo percoso, spesso in salita, verso l’autonomia. In queste ultime settimane l’equipe si sta occupando del caso di un giovane, la cui situazione e’ estremamente complicata e delicata: Yaroslav quando e’ uscito dall’instituto e’ andato a vivere con la mamma, una donna con gravi problemi di alcolismo, nella fatiscente abitazione di loro proprieta’ situata in una zona remota della Regione di Kyiv, ma, a causa di un incidente domestico, la casa e’ andata a fuoco e l’incendio la ha completamente distrutta. Cosi’ madre e figlio hanno trovato una sistemazione provvisoria da un conoscente, che pero’ sembra non sia piu’ disponobile ad ospitarli. A breve, dunque, i due si troveranno a dover vivere per strada, considerato anche che il giovane ha recentemente avuto piu’ di un problema sul posto di lavoro, essendosi presentato ubriaco.
L’equipe multidisciplinare che segue il caso ha ottenuto un’altra possibilita’ per il ragazzo sul posto di lavoro spiegando a chi di dovere che non puo’ essere tacciato di essere poco serio ma soltanto di non avere modelli positivi di riferimento, e su questo si sta lavorando. Cosa ancor piu’ importante e’ stata identificata una casa, messa i vendita ad un prezzo irrisorio, che sarebbe nelle possibilita’ del giovane una volta ricevuto il sussidio statale che spetta a ciscun care leaver. L’equipe sta seguendo il ragazzo passo dopo passo nelle questioni economiche, in quelle legali e supportandolo anche dal punto di vista psicologico, intervento fondamentale, per il successo di un’azione di accompagnamento. Tutto lo staff di Ai.bi Ucraina, direttamente o indirettamente, segue la vicenda nella speranza che abbia un lieto fine.